Austria vieta l’accesso agli italiani: “Apriamo, ma non con l’Italia. Non ci sono le condizioni per farlo”


L’Austria non riapre all’Italia. La decisione è stata annunciata dal ministro degli esteri Alexander Schallenberg in conferenza stampa.

Egli ha dichiarato: “Apriamo verso 7 Paesi confinanti e non ci saranno più controlli, come prima dell’emergenza Coronavirus. Con l’Italia, però, i dati non lo consentono ma intendiamo farlo il prima possibile. 

Il ministro ha sottolineato: “Non è una decisione contro l’Italia. La situazione lì è migliorata e alcune regioni, come l’Alto Adige, hanno buoni dati Covid. L’obiettivo resta l’apertura verso l’Italia, appena i dati lo consentiranno”.

È scontro tra Roma e Vienna. Il ministro degli esteri italiano, Luigi Di Maio, ha commentato l’accaduto dicendo: “Gli individualismi violano lo spirito comunitario e danneggiano l’Europa e il mercato unico”. Non è stata, dunque, appoggiata la scelta del Governo austriaco di mantenere ancora chiuso il confine con l’Italia.

L’Austria, dunque, al momento non riapre all’Italia ma il ministro resta fiducioso che la vicenda possa risolversi nel più breve tempo possibile. Un po’ come già successo per la vicina Grecia: in un primo momento ha proibito l’accesso agli italiani ma successivamente ha cambiato le carte in tavola, accettando i turisti provenienti dallo stivale

In compenso, in Italia, da oggi, 3 giugno, sono consentiti gli spostamenti all’interno della Nazione. Il tutto rispettando le norme anti-Covid per evitare l’insorgere di nuovi focolai.


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