Feste in Campania: vietato il buffet, permessa la musica. Le nuove regole


Con l’ordinanza numero 55 della Regione Campania, valida fino al 31 luglio 2020, è permesso organizzare feste di matrimonio ed altre cerimonie in rispetto delle normative e delle linee guida rese note dalla stessa Regione e stilate insieme all’Unità di Crisi.

Al fine di garantire la ripresa delle attività del wedding e delle cerimonie , successiva alla fase di lockdown, compatibilmente con l’andamento dell’epidemia, nonché la tutela della salute del personale addetto e dell’utenza, si rende necessaria una rimodulazione graduale e progressiva delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 che tenga in considerazione le specificità e le modalità di organizzazione del lavoro, nonché le particolari criticità di gestione del rischio da contagio in tale settore. Le indicazioni qui fornite sono di carattere generale e rappresentano essenzialmente un elenco di criteri guida di cui tener conto nelle singole situazioni.

MISURE GENERALI
Fermo restando le procedure già descritte nei protocolli per i servizi per la ristorazione, bar, alberghi, con particolare riferimento al layout del locale e al rispetto delle distanze minime tra gli utenti e tra i tavoli in essi riportati, trattandosi in ogni caso di particolari eventi che prevedono la partecipazione di gruppi di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, si riportano le seguenti ulteriori indicazioni minime: In particolare è
necessario adottare adeguate soluzioni organizzative per evitare assembramenti di clienti all’ingresso dell’esercizio e all’interno della sala ristorante e gli ingressi dovranno essere contingentati in base alle dimensioni dei locali.

Le distanze che dovranno essere assicurate nei locali, sono:
– 1 Mt – distanziamento tra le persone (schiena – schiena);
– 1 Mt – tra i tavoli;

Tali distanze dovranno essere indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale. Qualora il rispetto di tali distanze non sia possibile, sarà necessario utilizzare idonee barriere di protezione come pannelli di dimensione minima in altezza di 1.60m realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, iginizzabili e non porosi.

Si dovrà prevedere , nel planning strutturale della gestione dei tavoli e dei relativi commensali, l’utilizzo di una unica procedura che identifichi la disposizione dei tavoli secondo il criterio più consono all’organizzazione dei partecipanti, e nello specifico, attraverso la creazione di tavoli privilegiando che i partecipanti siano suddivisi per nucleo familiare stretto.

La tempistica dell’erogazione del ricevimento dovrà essere strutturata attraverso un prolungamento dei tempi dello stesso, con fasi di somministrazione piu’ lunghe rispetto allo standard, per permettere il regolare flusso di approvvigionamento, rallentato dal porre in essere tutte le regolari disposizioni di corretto distanziamento sociale i fase di somministrazione.

– Qualora possibile, si dovrà prediligere l’utilizzo di luoghi all’aperto per l’erogazione del ricevimento.
– Ad ogni utilizzo, i luoghi dovranno essere preventivamente sanificati secondo le procedure riportate nel paragrafo specifica.
-Le aree all’aperto dovranno essere strutturate e suddivise per le diverse fasi dello svolgimento del ricevimento dotate di idonei percorsi atti alla eliminazione delle contaminazioni crociate,servizio e per la somministrazione degli alimenti. Il buffet non è consentito.

È consentito:
-il servizio con la modalità di prelievo che viene attraverso la consegna del cibo e bevande da parte di un operatore delle pietanze indicate dal consumatore tra quelle esposte; le stesse dovranno essere adeguatamente protette con superfici sanificabili, igienizzabili e non porose. In ogni caso dovrà essere garantito il distanziamento, anche attraverso l’uso di opportuna segnaletica orizzontale.
-modalità di servizio al tavolo da parte del personale di sala ove possibile in luogo all’aperto; le bevande verranno servite direttamente al tavolo dal personale addetto.

L’erogazione dell’aperitivo dovrà essere garantita con modalita’ di somministrazione da parte del personale di sala preferibilmente cosiddetta “a braccio”.

All’ingresso all’ospite sarà rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C. Il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo o nelle aree all’aperto. In qualunuqe altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina. Al di fuori dei locali igienici dovranno essere previsti gel sanificanti. I locali igienici dovranno essere sanificati all’inizio di ogni turno di apertura al pubblico e almeno due volte durante l’orario di apertura.

L’ingresso ai locali sarà regolamentato da personale addetto che contingenterà l’accesso evitando assembramenti interni e in corrispondenza dell’ingresso verificando che i clienti indossino le mascherine.


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