Meta, chiuse le spiagge libere: il Comune vieta l’accesso ai non residenti


Il comune di Meta di Sorrento nega l’accesso alle spiagge pubbliche ai bagnanti che non sono residenti nella città. L’ordinanza è stata emanata ieri e sarà in vigore fino al 31 luglio. L’accesso agli stabilimenti balneari, invece, si effettuerà solo su prenotazione e con alcune restrizioni.

Il mare e le spiagge vivranno un’estate differente quest’anno. L’accesso è infatti limitato da alcune restrizioni nel rispetto delle norme anti Coronavirus. In alcuni casi, però, tali limitazioni sono più forti che in altri luoghi.

Il caso di Meta di Sorrento è proprio uno di questi: le spiagge pubbliche non saranno utilizzabili, il che renderà impossibile la balneazione per moltissime persone. Sugli stabilimenti balneari, infatti, non potranno accedere tutti. Questa l’ordinanza emanata ieri dal Comune, che definisce la situazione nel dettaglio:

-L‘accesso alle spiagge libere è consentito solo ai residenti, a chi alberga in strutture ricettive e ai proprietari di seconde case;

-Dal lunedì al mercoledì l’accesso agli stabilimenti dati in concessione è riservato ai residenti, a chi alberga in strutture ricettive e ai proprietari di seconde case;

-L’accesso agli stabilimenti balneari è concesso a chi è provvisto di abbonamento;

-Dal giovedì alla domenica l’accesso agli stabilimenti balneari è consentito anche a chi ha effettuato la prenotazione.

Una decisione che lascia l’amaro in bocca a molti cittadini, i quali si vedono esclusi dalla possibilità di trascorrere una giornata al mare. Chiudere le spiagge libere, inoltre, nega una giornata di totale relax a chi non può permettersi di portare la famiglia nei lidi della zona.


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