Turris promossa in serie C ma senza stadio. Il presidente: “Campionato a rischio”


Torre del Greco – La Turris dopo la promozione in Lega Pro cerca uno stadio. Fuori lo Stadio “Amerigo Liguori” di Torre del Greco campeggia una scritta che percorre tutto il muro del settore ospiti: “Questa città merita uno stadio“. Sono almeno 30 anni che si parla di costruire un nuovo stadio nella città corallina, ma ci si è sempre fermati alle parole.

Questa stagione, la Turris ha giocato parecchie partite in casa lontano dal proprio stadio per problemi di ristrutturazione, poi si è passati al Liguori con la disponibilità solo della zona distinti e infine per le ultime partite del girone si è avuto a disposizione lo stadio intero per ammirare le gesta di capitan Longo e compagni.

Ora la storia pare ripetersi. I lavori al Liguori – per la serie C gli standard sono diversi – vanno a rilento e si cerca già uno stadio alternativo. Pare che i problemi riscontrati siano il manto erboso e l’impianto di luci non a norma. Il Presidente Colantonio però non ci sta, è in un’intervista a Il Mattinotra il fiducioso e lo scettico nei confronti del Comune – ha dichiarato:

Nella stagione appena conclusa la Turris ha incontrato enormi difficoltà nel reperire una struttura alternativa al Liguori, quindi mi pare evidente che questo ostacolo possa e debba esser superato solo con un intervento del Comune. È fondamentale che si attivi l’Ente: non perché la Turris non voglia fare la sua parte ma perché senza questo impegno istituzionale si rischierebbe di trovare porte chiuse come lo scorso anno .

Abbiamo riscontrato – continua Colantonio – massima disponibilità da parte del commissariato di Torre del Greco per l’individuazione di una struttura alternativa. Il tempo c’è, se ci si attiva subito, ma senza l’aiuto delle Istituzioni l’iscrizione al campionato è a rischio. Non è una minaccia, tengo a precisarlo, ma un dato di fatto, provato dalle difficoltà già riscontrate all’inizio dello scorso campionato”.

Risposta immediata da parte del sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba: “La disponibilità nei confronti della Turris e del presidente Colantonio è totale. Per quanto riguarda la certificazione del sintetico, abbiamo fissato il termine di mercoledì con l’ufficio competente per procedere ad un’ulteriore verifica dello stato di avanzamento della procedura.

Continuo a credere che riusciremo a sistemare tutti gli incartamenti entro il termine indicato dalla Federazione, ma sin da ora posso dire che il Comune di Torre del Greco farà tutto quanto è nelle sue possibilità per sostenere la Turris nella eventuale ricerca di una struttura alternativa.

Struttura che, tra l’altro, sono certo indicheremo solo sulla carta, perché il Liguori sarà sicuramente pronto per il primo fischio d’inizio della prossima stagione. Raccolgo quindi l’invito di Colantonio: sono disposto ad incontrarlo in qualsiasi momento per procedere in sinergia”.

Nel frattempo la società corallina ha già incassato il no del Comune di Pagani per l’utilizzo dello stadio della città e si cerca un’alternativa nello stadio di Potenza.


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