UniSalento, arriva “CIBI spray”: il cerotto che segnala le infezioni batteriche nato dall’ingegno di due dottorande


Dall’Università del Salento arriva “CIBI spray“, il cerotto innovativo che segnala la presenza di infezioni batteriche.

Messo a punto da Annika Müsse e Gaia De Marzo, due dottorande in Scienze Biologiche e Ingegneria dei materiali, il cerotto è un dispositivo medico del tutto nuovo. La sua utilità sta non solo nel proteggere dalle ferite, quanto nella capacità di evidenziare l’insorgere di eventuali infezioni.

Sul sito internet di Clab Italia si legge che “CIBI Spray è un dispositivo medico con una duplice finalità di protezione e diagnosi. Si tratta di un cerotto spray a base di sostanze naturali che forma una pellicola protettiva sulle ferite superficiali. L’innovazione consiste nella rilevazione della presenza di infiammazione batterica tramite un’istantanea indicazione visiva. È un prodotto di facile applicazione anche da parte di personale non specializzato ed è ideale per le ferite più difficili da raggiungere. Inoltre è utile come strumento di diagnosi istantanea per i medici e gli operatori sanitari tale per cui si limita la somministrazione di antibiotici solo ai casi strettamente necessari, combattendo il fenomeno della resistenza batterica”.

Il progetto è nato nell’ambito della terza edizione del “CLab@Salento – Contamination Lab” dell’Università del Salento, coordinato dai docenti Maruccio e Secundo. “CIBI spray” ha vinto il premio per il “Miglior pitch” e il contest nazionale del “CLab Italian Network”. 

Gli studenti del corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, Piera Giorgia Ciullo, Marco Pagliara, Cristian Potenza e Vincenzo Tarentini, si sono occupati degli aspetti manageriali del progetto.

Un vero e proprio motivo d’orgoglio per il polo universitario salentino e l’intero sud.


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