Covid, niente distanza e chiamate nominative: le nuove regole per salire in aereo


Coronavirus e viaggi in aereo, ecco le novità che riguardano tutti i viaggiatori contenute nelle nuove linee allegate al DPCM presentato nel Consiglio dei Ministri di oggi, martedì 14 luglio 2020 e valido fino al 31 luglio 2020. Prima di salire a bordo a tutti i passeggeri sarà misurata la febbre, ma non solo: bisognerà attendere la chiamata nominativa sia prima di sedersi, sia al momento di scendere.

DPCM 14 LUGLIO 2020: LE REGOLE PER VIAGGIARE IN TRENO

Viene meno l’obbligo di distanziamento di un metro purché l’aria venga cambiata ogni tre minuti ed i flussi siano verticali. Una purificazione dell’aria che dovrà essere resa massima grazie all’utilizzo di filtri HEPA. Dovrà essere garantita la sostituzione della mascherina chirurgica almeno ogni 4 ore.

Ogni viaggiatore, al momento del check-in, dovrà compilare un’autocertificazione in cui dichiari di non essere entrato a stretto contatto con persone positive al coronavirus negli ultimi due giorni prima della comparsa dei sintomi e 14 giorni dopo l’insorgenza di questi.

Per quanto riguarda i bagagli a mano, questi potranno essere portati a bordo solo ed esclusivamente se le compagnie aeree, in accordo con i gestori aeroportuali, individuino apposite procedure idonee ad evitare assembramenti all’imbarco e alla discesa in modo da evitare contatti nei pressi delle cappelliere.

Gli indumenti personali da posizionare nelle cappelliere devono essere collocati all’interno di contenitori monouso consegnati dalla compagnia al momento dell’imbarco, così da evitare contatti tra gli indumenti dei diversi viaggiatori a bordo dell’aereo.


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