Venezia, alla prossima Mostra del Cinema presente tanta Napoli


La prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, la numero 77, sarà sicuramente ridimensionata causa covid, ma non per questo meno affascinante e povera di contenuti.

Un festival che punta anche alla scoperta di nuovi registi dove la presenza del cinema italiano è notevole. “Il cuore della Mostra è salvo anche se leggermente ridotta con 62 film presenti tra la selezione ufficiale e quella collaterale– dice Alberto Barbera, direttore artistico del settore Cinema – La selezione italiana è di alta qualità. Il cinema italiano sta avendo un momento felice nonostante il blocco delle produzioni. Il nostro cinema sta vivendo una nuova stagione creativa nell’esplorazione di nuovi linguaggi che guardano sempre più al futuro”.

Come annunciato ad aprire il Festival di Venezia il 2 settembre sarà Lacci di Daniele Lucchetti tratto dall’omonimo libro dello scrittore napoletano Domenico Starnone che insieme a Lucchetti e a Francesco Piccolo ha firmato anche la sceneggiatura.

Presentato fuori concorso, c’è grande attesa per questo film ambientato nella Napoli dei primi anni ’80 che riunisce il meglio del cinema italiano. Per raccontare la crisi e i tradimenti di una coppia sposata Lucchetti ha scelto Alba Rohrwacher, Luigi Lo Cascio, Laura Morante, Silvio Orlando e Giovanna Mezzogiorno.

Quando ho letto per la prima volta Lacci ho trovato domande che mi riguardavano e personaggi nei quali era difficile non identificarsi. Attraverso una storia familiare che dura trent’anni, si esce con una domanda: hai permesso alla tua vita di farsi governare dall’amore? Lacci è un film sulle forze segrete che ci legano.

Con questo film sono onorato di aprire le danze del primo grande festival di un tempo imprevisto – commenta Daniele Lucchetti e aggiunge – Negli ultimi tempi abbiamo avuto paura che il cinema potesse estinguersi. E invece durante la quarantena ci ha dato conforto, come una luce accesa in una caverna. Oggi abbiamo una consapevolezza in più: i film, le serie, i romanzi, sono indispensabili nelle nostre vite”.

Se Lacci girato interamente a Napoli apre il festival, a chiuderlo il 12 settembre sarà un altro film fuori concorso, Lasciami Andare di Stefano Mordini. Anche in questa pellicola c’è un filo di Napoli per la presenza delle napoletane Valeria Golino, Serena Rossi e Antonia Truppo che insieme a Stefano Accorsi e Maya Sansa sono interpreti di un toccante thriller psicologico girato lo scorso inverno a Venezia proprio durante le travagliate settimane vissute dalla città a causa dell’acqua alta.

Anche quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia le produzioni napoletane sono presenti nelle sezioni autonome e parallele del festival tra lungometraggi di finzione, documentari e cortometraggi.

Un ruolo toccante per l’attore napoletano Salvatore Esposito protagonista di Spaccapietre (Una Promessa) di Gianluca e Massimiliano De Serio, unico film italiano in competizione nelle Giornate degli Autori.


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