Coronavirus, OMS: colpisce sempre più i giovani, aumento di contagi anche tra i bambini


Il Coronavirus si diffonde sempre più tra gli under 50: è quanto confermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Nel corso di un briefing virtuale, Takeshi Kasai, direttore dell’Oms per il Pacifico Occidentale, ha messo in evidenza il fatto che il Covid-19 sta cambiando. In questa fase arriva a colpire le fasce giovanili che, spesso, non manifestano sintomi, accentuando il pericolo di contagio.

“L’epidemia si sta trasformando. Molti non sanno di essere infetti. Ci sono sempre più ventenni, trentenni e quarantenni che diffondono il virus, mettendo a rischio fasce più deboli” – ha spiegato Kasai.

Ancora l’Oms ha accertato un aumento del numero di contagi anche tra i bambini. Rispetto allo scorso 24 febbraio, infatti, il numero di casi registrati si è praticamente moltiplicato. Tra i giovani, invece, i casi sono cresciuti di 6 volte.

Stando ai dati riportati dall’Oms il 6 agosto 2020, il 64% di contagi da Coronavirus riguardano persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni. L’1,2% dei casi si registra nei bambini fino a 4 anni, il 2,5% in quelli tra i 5 e i 14 anni e il 9,6% nei ragazzi tra i 15 e i 24 anni.

Il diffondersi del virus tra i giovanissimi è al centro delle riflessioni di molti studiosi. Alcuni hanno spiegato che tale incremento potrebbe legarsi semplicemente al fatto che i test inizialmente sono stati effettuati in presenza di sintomi gravi, più frequenti tra gli anziani.

Da non escludere è l’allentamento delle norme restrittive, conseguente all’avvento della fase 2. Fatto sta che, nelle ultime settimane, molti sono i giovani risultati positivi al Covid. Alcuni hanno scoperto di esserlo al rientro dalle vacanze, trascorse all’estero.

Dunque, stando a quanto reso noto dall’Oms, il Coronavirus sta colpendo sempre più gli under 50, non risparmiando nemmeno i minori.


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