Castel di Sangro, Gattuso: “Ci vuole senso di appartenenza. L’obbiettivo è un posto in Champions”


Tornare in Champions League” tuona mister Gennaro Gattuso nella conferenza stampa del ritiro di Castel di Sangro. E’ questo il primo obbiettivo della stagione azzurra.

Innanzitutto – dice il tecnico del Napoli – ho trovato bellissime strutture, tanta organizzazione, campi splendidi, alberghi di livello e ringrazio tutti per l’ospitalità qui in Abruzzo. E’ stata davvero una bella sorpresa per me“.

Gattuso ha poi risposto a varie domande che gli hanno fatto i giornalisti riguardo la prossima stagione azzurra:

Io sono nato con la responsabilità, non temo nulla, bisogna solo lavorare, testa bassa e dare il massimo. Questa è la mia certezza. Sono soddisfatto dei giocatori che alleno, ho una squadra forte, giovane, ricca di talento.

Sono sereno, non mi preoccupo del valore della rosa. Io alleno, è la cosa che so fare meglio, e so che potremo fare tanto. Cominciamo un campionato nuovo, c’è stato poco riposo per i motivi che conosciamo e sarà un inizio anomalo. Sarà un calcio diverso e non dobbiamo farci trovare impreparati“.

Riguardo il nuovo acquisto Osimhen – “Osimhen è un attaccante che ci dà varie alternative di gioco, abbiamo la possibilità di cercare subito la verticalità, sa attaccare gli spazi, ha forza fisica e sicuramente ci darà una grossa mano“.

Ovviamente ho idee in chiave tattica, così come ne ha il mio staff. Abbiamo calciatori di livello e valuteremo come andare a schierarci. La coperta deve essere tirata e garantire la copertura dell’intero campo. Ci vuole forza di spinta ma anche equilibrio“.

La squadra ha bisogno di carattere, tecnica, ci sono tante componenti per fare bene. Ci vuole cuore, testa, senso di appartenenza e motivazioni per stare in questo Club. Solo in questo modo possiamo alzare l’asticella. Questo intendo quando parlo di veleno e di mentalità. Ed è lo step che dobbiamo fare per crescere”.

Mi aspetto tanto non da me, mi aspetto tanto dai miei giocatori. Io so cosa posso dare alla squadra, ma in questo momento devo lavorare tanto per cercare di cambiare qualcosina per migliorare. L’obiettivo è quello di entrare nell’Europa che conta. Sappiamo che non è semplice, però bisogna puntare alla Champions League. E’ quella la casa del Napoli degli ultimi dieci anni. E per quel pensiero lavoreremo…”

 


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