Castel di Sangro, conferenza su alimentazione e covid. Adl: ” Fatti più di 3000 tamponi”


Castel di Sangro – forum “Alimentarsi bene, per amarsi e vivere meglio”. Nel ritiro del Napoli c’è stato un convegno a cui hanno partecipato il Presidente Aurelio De Laurentiis, mister Gattuso, Manolas e il medico sociale azzurro il Dott. Raffaele Canonico. Il forum ha visto la presenza – tramite collegamento – anche del professor Camillo Ricordi, direttore per la ricerca sul diabete e del Centro trapianti cellulari dell’Università di Miami. Tra gli ospiti anche Maurizio Cortese, consulente gastronomico, e Alfonso Iaccarino Chef e ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo.

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Tra gli spunti più interessanti si è parlato di test per il covid meno invasivi e più rapidi e il Dott. Ricordi da Miami ha risposto in questo modo:

Il tampone faringeo è davvero molto fastidioso. In America c’è un test non invasivo che si basa sulla saliva e consente di ottenere risultati in 5 minuti. Si potrebbe fare anche negli spogliatoi prima delle gare. In America calcio, baseball e basket lo stanno utilizzando perché migliore.

Mister Gattuso poi presenta una domanda riguardante il post vaccino e come resistere all’infezione – Una problematica virale che evidenzia come qualcosa sia andato storto nella nostra alimentazione. Non ci sono trial prospettici, ma serve concentrarsi su un’alimentazione sana che consente di aumentare la protezione generale. Ci sono sostanze che possono essere estratte dalle piante.

Manolas chiede al Dott. Ricordi come i medici si proteggono dal virus – “Quando sei tutti i giorni sulle barricate, si cerca di prendere dosi di medicinale, negli Stati Uniti, per curare la malaria. Non consiglio alla cittadinanza ma alcuni medici assumono questa sostanza in piccole dosi. Ci sono vitamina C, ma anche D ed esistono medicinali protettivi anche in Italia per prolungare la sopravvivenza sana“.

De Laurentiis risponde ad una domanda riguardo i tamponi effettuati in società: “Abbiamo fatto circa 3000 tamponi, domani ne faremo anche degli altri. Qui abbiamo 35 calciatori del Napoli, poi il settore giovanile con altri 300 ragazzi e ho autorizzato a procedere anche nei loro confronti. Questo test fatto già in America è un’opzione valida per velocizzare il processo.

Tranne il caso di Petagna, che ha preso il virus dal fratello, abbiamo qui 35 calciatori tutti perfetti. Per noi c’è stata un’attenzione massima, mia moglie mi rimprovera di essere diventato svizzero da questo punto di vista. Il presidente della Lega di serie C ha fatto una convenzione con un gruppo per fare a tutte le squadre di serie C i tamponi. Ieri ho chiamato il responsabile sanitario della Lega di Serie A per fare una convenzione con qualcuno in modo da avere controlli serrati“.

Il Dott. Ricordi infine parla di farmaci contro il virus: “Presto si parlerà anche di quello, non solo del vaccino. Una cosa triste è che i farmaci che costano meno vengono sottovalutati perché non danno profitto.

Nuovi alimenti come il tofuSe collegati a studi scientifici, allora ci sono elementi sufficienti per capire che si può anche pensare ad una sopravvivenza sana.

Per quanto riguarda un calciatore che possa essere diabetico “A seconda del tipo di diabete ha gestioni differenti. Spesso non riguarda l’abuso alimentare“.

Di seguito la conferenza completa dal ritiro di Castel di Sangro:


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