C’è chi è d’accordo e chi no, si possono gestire eventi simili ad una partita di calcio in tutta sicurezza? Bisognerebbe munirsi solo di tanta responsabilità nei propri confronti e verso gli altri. Stare bene attenti al distanziamento e ad indossare sempre la mascherina. Esisterebbe quindi quella “via di mezzo” di cui parla il primo cittadino. Durante l’estate sono stati infatti già svolti alcuni eventi, tutti nel massimo rispetto delle regole. I cittadini sanno essere coscienziosi quindi, anche se non sono rari i casi in cui assistiamo ad alcuni comportamenti scellerati. Questione quindi accesissima. Sicuramente chi ne fa le spese sono le persone che in taluni ambiti ci lavorano, grandissime infatti sono state le perdite registrate.
Prosegue: “In uno stadio o in un altro impianto sportivo con la presenza di un terzo degli spettatori, come inizio, si può garantire accesso scaglionato, distanziamento e sicurezza. In questo modo si responsabilizzano i cittadini, i tifosi delle varie discipline sportive. Tra l’altro in questi luoghi il controllo è più agevole di quanto avviene in alcune zone aperte al pubblico del nostro Paese dove gli assembramenti non mancano. Apriamo, quindi, gli impianti ad un accesso limitato e vinciamo questa altra sfida”.
Credo sia necessario, anche per l’accesso del pubblico alle competizioni sportive, trovare un punto di equilibrio e non…
Pubblicato da Luigi de Magistris su Martedì 8 settembre 2020