Da Villa Literno a X Factor, J-One conquista tutti: “Racconto la mia terra”. Manuel Agnelli: “Napoletano è internazionale”


Da Villa Literno (comune di circa 13 mila abitanti in provincia di Caserta) al grande palco di X-Factor. Gianluca Cecora, in arte J-One, conquista nelle audizioni i giurati del programma (Emma marrone, Manuel Agnelli, Mika e  Hell Raton) ottenendo ben 4 sì. Tutti concordi nel valutare positivamente il talento di questo giovane rapper (classe ’98) che ha portato nella sua esibizione una parte di sé e della sua terra.

‘Bang’ è infatti il titolo del brano scritto da J-One e cantato nelle prime audizioni di X Factor che racconta in lingua napoletana una storia particolare, l’uccisione del padre di un suo amico. Una morte brutale, avvenuta in una sparatoria, che ha scosso il suo amico che allora aveva appena due anni. E’ lo stesso Gianluca a spiegare ai giurati come è nata l’idea di denunciare in una canzone quell’episodio e di cantarlo per la prima volta davanti al suo amico nel luogo in cui era morto il padre.

Una canzone, in lingua napoletana, che arriva forte ai giurati. Anche a Mika che non è italiano perché come spiegato da Manuel Agnelli:

“Il napoletano è quasi più internazionale dell’italiano, anzi lo è e basta. Il suono e lo stomaco si adattano a cose contemporanee”.

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Pubblicato da Gianluca Cecora su Giovedì 17 settembre 2020

Come postato su Facebook da J-One, che spiega il perché della sua partecipazione a X Factor:

“Ho scelto di fare questa esperienza per due motivi: il primo è quello di mettermi in gioco in un contesto nuovo, che mi permetterà di crescere sia come artista che come persona. Il secondo, quello più importante, far conoscere la mia musica e la MIA TERRA a tutta l’Italia”.  


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