Fondi europei, De Luca: “Difendiamo il territorio dalle stupidaggini di Salvini. No alle briciole in Campania”


Il governatore Vincenzo De Luca in conferenza stampa ha parlato anche delle misure da adottare per contenere il virus a scuola e dei fondi europei. Queste le sue parole:

“Abbiamo firmato un protocollo con i pediatri e i medici di medicina generale per capire cosa deve fare ognuno in riferimento alla popolazione infantile. Daremo certezze con documentazione obbligatoria e facoltativa da presentare alla scuole e ci stiamo preparando ad avere un laboratorio di controllo dei tamponi solo dedicato alla scuola. Nel caso di un bambino positivo dobbiamo avere la certezza in non più di 24 ore. La valanga di tamponi porta ritardo anche nel comunicare i risultati ma nel caso della scuola dobbiamo farlo in non più di 12/24 ore. Ieri ho scritto alla Azzolina per chiedere un incremento dei posti di sostegno per la scuola campana, abbiamo docenti messi in ruolo fuori regione che non hanno avuto l’assegnazione provvisoria con un danno enorme per i docenti e per le famiglie. E’ inaccettabile questo invio fuori regione, soprattutto di quelli di sostegno. Questa misura scriteriata va rivista. Ci auguriamo di avere risposte positive, più docenti vanno fuori regione più rischiamo di avere contagi di importazione”.

Su questi mesi:

“Abbiamo vissuto mesi difficili e abbiamo fatto un lavoro importante. Ringrazio i cittadini e il personale sanitario, abbiamo retto bene nella battaglia contro il covid. Dopo le Universiadi, i mesi drammatici del Covid, noi abbiamo dato prova di efficienza straordinaria. Si aspettavano l’ecatombe, non c’è stata, siamo diventati persino un modello di efficienza e operatività conquistando la dignità di Napoli e della Campania. Fino a qualche anno a sorridevano, oggi ci presentiamo a testa alta in Italia e in Europa. Da Napoli e dalla Campania sono rifiati modelli di efficienza di coraggio politica e concretezza amministrativa. Se fosse successo a Napoli, ci avrebbero chiuso la bocca per 50 anni. Noi siamo persone civili, diversamente da qualcun che viene da Milano, tutto sbracato a prenderci in giro”. 

Sul futuro e sui fondi europei, De Luca ha le idee chiare:

“Abbiamo approvato un piano socio-economico di oltre un miliardo di euro. Nei prossimi mesi ci sarà un solo obbiettivo: il lavoro. Dobbiamo bloccare l’emorragia di giovani che vanno via dal Sud per poter vivere e lavorare. Dobbiamo reggere altri 5/6 mesi in attesa del vaccino. Dobbiamo fare una guerra sul riparto dei fondi per non far arrivare in Campania le briciole e quando faccio riferimento a qualcuno che viene da Milano lo faccio per far capire che al Sud deve arrivare il 40% delle risorse. E’ un’occasione unica, dobbiamo difendere i nostri territori altro che le stupidaggini che ci racconta quello sbracato che viene da Milano (Salvini, ndr)”.

 


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