Elezioni 2020 – Referendum, regionali e comunali, 46 milioni di italiani al voto: come e cosa si vota


Da oggi alle 7 (e fino a domani alle 15), urne aperte per Referendum, Regionali e Comunali nel nostro Paese. Sono 46 milioni gli italiani che si recheranno a votare, per la prima volta con il covid-19 e nel rispetto della distanza di un metro. Mascherine e gel a portata di mano, carta d’identità e tessera elettorale, oltre alla sanificazione degli ambienti. Si userà però un’unica matita, fornita dal presidente che non verrà igienizzata. Ma vediamo nel dettaglio cosa si vota.

REFERENDUM TAGLIO PARLAMENTARI – Il quesito prevede ‘Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari’. Si vota per confermare o respingere il taglio del 36,5% dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: dagli attuali 630 a 400 seggi alla Camera e dagli attuali 315 a 200 seggi elettivi al Senato. Il sì conferma il taglio, il no lo respinge. Il referendum non dovrà raggiungere il quorum per essere valido, vincerà quindi chi ha votato di più sì o no.

PRESIDENTE CAMPANIA -CONSIGLIO REGIONALE – Su un’unica scheda (di colore arancione) si vota sia per il prossimo presidente della Regione Campania che per i 50 membri del Consiglio Regionale (27 consiglieri per la circoscrizione di Napoli; 9 per la circoscrizione di Salerno; 8 per la circoscrizione di Caserta; 4 per la circoscrizione di Avellino; 2 consiglieri per la circoscrizione di Benevento). Saranno quindi presenti i nomi dei sette candidati alla presidenza della Regione (all’interno di un rettangolo a destra) e i simboli delle liste collegate che lo appoggiano in quella circoscrizione (in un altro rettangolo a sinistra).

Sono 7 i candidati alla Presidenza della Giunta regionale e 26 le liste. Si trarre del governatore uscente Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra (15 liste), Stefano Caldoro per il centrodestra (6 liste), Valeria Ciarambino per il M5S, Giuliano Granato, candidato di Potere al Popolo, Luca Saltalamacchia con Terra, Sergio Angrisano per la lista Terzo Polo, Giuseppe Cirillo per il Partito delle Buone Maniere.

COME SI VOTA – In un video realizzato dalla Regione Campania è spiegato dove mettere la X. Si può votare tracciando il segno su un candidato presidente. Oppure su un candidato presidente e su una lista a esso collegata. Altrimenti si può votare solo su una lista e il voto va automaticamente al candidato collegata ad esso. E’ possibile però votare anche un candidato presidente e una lista che sostiene un altro candidato presidente. Per votare i consiglieri, si deve tracciare una x su una lista e scrivere il nome di massimo due consiglieri associati ad essa. Si deve però votare un candidato consigliere di genere maschile e uno di genere femminile, pena l’annullamento della seconda preferenza.

COMUNALI IN CAMPANIA – Si vota per le Comunali in 85 Comuni della Campania (nessun capoluogo), 26 dei quali hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti e quindi in caso di vittoria non schiacciante di un candidato potrebbe svolgersi un eventuale turno di ballottaggio il primo weekend di ottobre. Si vota il nuovo sindaco nel Napoletano di Giugliano, Ercolano, San Giorgio, Cardito, Terzigno, Frattamaggiore, Sorrento, Marigliano, Pompei, Casavatore, Grumo Nevano, Mugnano, Poggiomarino, Sant’Anastasia e Saviano. 21 i comuni in provincia di Salerno, 14 nel Casertano, 10 nel Beneventano aperti al voto per il prossimo primi cittadino.

RISULTATI – I risultati verranno pubblicati in tempo reale sul sito della Regione Campania.


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