Coronavirus, il Financial Times elogia l’Italia per la gestione dell’emergenza


Non solo lavate di capo. Di tanto in tanto dall’estero arrivano anche elogi e riconoscimenti. A questo proposito, il Financial Times, ha pubblicato sull’edizione online un articolo in cui venivano riconosciuti i meriti di un’ottima gestione dell’emergenza sanitaria da parte dell’Italia e l’esemplare comportamento degli italiani che hanno saputo rispettare tutte le direttive imposte dal Governo.

Il paragone con l’Europa

“Mentre Spagna, Francia e Regno Unito – commenta il quotidiano inglese – stanno registrando un secondo aumento di infezioni dopo l’allentamento delle restrizioni di blocco, l’Italia ha tenuto sotto controllo la malattia”. Chiaro è, che il virus dilaga ancora tra la popolazione. Basti pensare all’incremento dei casi che ha visto il rialzo della curva epidemiologica degli ultimi mesi. Tuttavia, il fatto che “ristoranti e bar sono aperti, le persone si godono le gite di fine estate in spiaggia e i bambini sono tornati a scuola” delineano un quadro particolarmente rassicurante.

Prima nell’affrontare la pandemia

Il Financial Times ha individuato tre possibili ragioni a sostegno di questa tesi.

L’Italia è stata la prima in Europa ad affrontare l’uragano Covid. Ciò significa che sia il Governo, che il sistema sanitario nazionale hanno avuto maggiore tempo a disposizione per “pianificare la fase post-lockdown (fase 2) e l’eliminazione delle restrizioni è stata più graduale, consentendo al governo una maggiore agilità nel reintrodurre le restrizioni quando necessario“.

La responsabilità degli italiani

A essere lodato, anche l’atteggiamento di grande responsabilità dei cittadini che hanno saputo adeguarsi alle nuove norme. Le mascherine vengono indossate nei luoghi chiusi e sui trasporti pubblici. “Secondo un sondaggio condotto dall’Imperial College di Londra – si legge nell’articolo – l’84% degli italiani intervistati ha dichiarato che sarebbe “molto o abbastanza disposto” a indossare una mascherina. Questo rispetto al 76% nel Regno Unito“. All’ingresso dei locali, viene rispettato l’obbligo di rilasciare i propri nominativi e contatti telefonici.

Test e monitoraggio efficaci

Infine, essenziali per un buon contenimento del contagio, l’efficacia dei test e del sistema di monitoraggio. “Una volta che c’è un positivo – ha commentato Andrea Crisanti, professore di microbiologia all’università di Padova – testiamo tutti coloro che possono essere entrati in contatto con loro. Il vero problema dell’epidemia sono gli asintomatici. Se non li intercetti, non ne esci ”.

Con questi presupposti, c’è fiducia che il Paese possa tenere il virus sotto controllo, convivendoci, fino all’arrivo di un vaccino.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI