Si prolunga lo stato di emergenza. Boccia: “Lockdown? Nessuno ha la sfera di cristallo”


Con i recenti bollettini nazionali che sfiorano i duemila nuovi positivi al giorno, era normale aspettarsi la proroga dello stato di emergenza dovuto alla situazione coronavirus. La conferma arriva dal ministro per gli Affari Regionali,  Francesco Boccia, attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa.

“Faremo una discussione in parlamento, ma mi pare inevitabile la proroga. In una pandemia ci sono più fasi: la prima di pronto intervento e la seconda di gestione dell’emergenza e ora siamo in questa fase. Che prevede procedure accelerate per varie necessità. C’è un solo presidente di regione che vorrebbe l’interruzione della proroga dello stato di emergenza? Non c’è”.

L’Italia, in ogni caso, è messa meglio dei paesi europei che la circondano, segno di un buon lavoro fatto in primavera. Boccia, tuttavia, al momento esclude una nuova paralisi dell’Italia: “Il lockdown generale fatto dall’Italia in primavera è da escludere, ma nessuno ha la sfera di cristallo. Zingaretti fa bene a ribadire che se non si rispettano le regole il rischio è quello. Va ricordato a tutti che grazie al lungo lockdown, oggi siamo considerati uno dei Paesi più sicuri al mondo. Quel rigoroso percorso ci consentì di rafforzare le reti sanitarie e diventare autonomi anche sulle mascherine e sui ventilatori”.

Lo stato di emergenza dovrebbe essere prolungato fino al 31 dicembre 2020. Esso non prevede alcuna limitazione delle libertà personali, ma comporta per lo Stato la possibilità di agire con “poteri speciali” conferiti dalla necessità di affrontare l’emergenza stessa.


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