Lockdown, Conte spegne De Luca: “Dobbiamo lavorare a livello centrale, non in ordine sparso”


Questa mattina, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto visita all’Istituto Comprensivo “Francesco Gesué” di San Felice a Cancello e ha rilasciato numerose dichiarazioni sull’importanza del ritorno alla didattica in presenza in territori in cui il presidio scolastico può fare tanto.

Un altro tema affrontato dal Presidente è stato quello del Recovery Found che sarà utilizzato anche per asili nido, scuola, università e ricerca: si tratta di quella che Conte ha chiamato la fondamentale “filiera della formazione e dell’istruzione”.

Un punto importante del discorso, però, è sicuramente quello sulla proroga dello stato d’emergenza: “Ieri in Consiglio del Ministri abbiamo fatto un aggiornamento, un’informativa sul punto. C’è stata una discussione e comunque è una situazione che continua a essere critica per quanto, ovviamente, la curva del contagio sia sotto controllo.

“Ciò richiede massima attenzione da parte dello stato, delle sue articolazioni, della protezione civile, dei commissari, dei presidenti delle regioni e anche dei cittadini. Quindi abbiamo convenuto che andremo in Parlamento a proporre la proroga dello stato d’emergenza ragionevolmente fino alla fine di gennaio 2021″.

A proposito di ciò, non è mancato il commento alle ultime direttive regionali dettate dal Presidente Vincenzo De Luca con un riferimento non troppo velato alle minacce di lockdown: “Io consiglio a tutti gli amministratori locali e a tutti i presidenti di lavorare sempre come abbiamo fatto fin qui: in pieno coordinamento. Dobbiamo lavorare a livello centrale per prendere decisioni quando servono perché non possiamo andare in ordine sparso”.

Qui di seguito il post ufficiale del Presidente Giuseppe Conte sulla sua pagina Facebook contenente il video completo con tutte le sue dichiarazioni di oggi:

 


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