Coronavirus, arriva la seconda zona rossa in Campania: “Chiedo collaborazione”


In Campania un secondo comune, quello di Avella, è stato dichiarato zona rossa direttamente dal primo cittadino Domenico Biancardi che ieri sera ha firmato l’ordinanza.

I dati relativi ai contagi da Coronavirus infatti sono ormai saliti alle stelle. Negli ultimi giorni il trend sembra essersi stabilizzato su una media di ben 15mila contagi al giorno. Un grosso passo indietro e un gran problema per la sanità, che ha come conseguenza quella di applicare maggiore restrizioni.

Nei giorni scorsi anche un altro comune era stato dichiarato zona rossa: prima di Avella era toccato ad Arzano in provincia di Napoli. All’ordinanza sono seguite delle critiche pesanti, con rappresaglie da parte dei cittadini.

L’ordinanza quindi ha effetto immediato ed ordina ai concittadini di non lasciare il loro territorio se non per comprovate esigenze. Inoltre sono sospese tutte le manifestazioni di feste ed incontri in luoghi pubblici o privati. Ovviamente c’è l’obbligo di indossare la mascherina h24 e l’ordine della chiusura degli esercizi commerciali alle ore 21. Chi non rispetterà queste semplici ma fondamentali norme sarà soggetto a sanzioni.

Queste le parole del sindaco di Avella Domenico Biancardi sul suo profilo Facebook: “Carissimi concittadini, ho da poco firmato un’ordinanza con una serie di misure molto rigide per il contenimento della diffusione del contagio. Questa sera ho ricevuto dall’ASL l’esito di due giorni di tamponi eseguiti ad Avella su mia richiesta. 31 positivi sono tanti che vanno ad aggiungersi agli altri già accertati.

Con l’ASL stiamo organizzando altri interventi in questi giorni. È un sacrificio enorme per tutti noi, ma necessario in considerazione del numero notevole di casi di positività al Covid-19. Bisogna evitare rischi e tutto dipenderà dai nostri comportamenti. Per questo chiedo la vostra massima collaborazione e senso di responsabilità.

Possiamo farcela. Supereremo insieme questa complicata situazione. Criticatemi pure se volete ma credetemi è un momento per me molto difficile per il ruolo e la responsabilità che rivesto. Ma è mio dovere salvaguardare la sicurezza e la salute della cittadina che mi onoro di rappresentare. Siamo tutti noi vicini alle famiglie che sono state colpite da questo Virus. Insieme ce la faremo.”


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