Conte firma il nuovo dpcm: bar chiusi alle 18, stop a palestre e piscine


Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che entra in vigore lunedì 26 ottobre, fino al 24 novembre. A renderlo noto è il Corriere della Sera.

Secondo quanto trapelato già nella giornata di ieri, il nuovo decreto fissa alle ore 18 la chiusura dei locali pubblici. La domenica e i giorni festivi, tuttavia, bar e ristoranti potranno rimanere aperti. Su questo ha pesato il parere del Comitato tecnico scientifico: secondo gli esperti, infatti, tenere aperti i ristoranti nei giorni di festa può essere utile per limitare le riunioni familiari.

Con il dpcm del 26 ottobre arriva anche un altro punto molto discusso delle misure anti-contagio: la chiusura temporanea di piscine, palestre e centri termali. Fanno eccezione solo i centri “con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza“. Sospenderanno le attività anche i centri culturali, sociali e ricreativi.

Le scuole, infine, continueranno a svolgere le proprie attività in presenza, ma con alcune limitazioni. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adotteranno forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275.

Sarà incrementato il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività, e cambierà la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani. L’ingresso a scuola, secondo le nuove disposizioni, non avverrà in ogni caso prima delle 9.


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