Covid, Silvestri accende la speranza: “Niente panico, in arrivo anticorpi efficaci. No al lockdown”


Il virologo Guido Silvestri ha reso noto uno studio su un nuovo anticorpo capace di intervenire in maniera positiva sull’infezione da Covid-19.

Si tratta di una ricerca uscita sul “New England Journal of Medicine”, quella che lui definisce “la Bibbia della ricerca clinica”, sull’anticorpo monoclonale neutralizzante LY-CoV-555 (detto Brenno).

Stando agli esiti della sperimentazione, tale anticorpo se usato ai primi sintomi riduce del 72% il rischio di finire in ospedale. In combinazione all’anticorpo LY-CoV-016 la riduzione andrebbe oltre l’85% nei soggetti a rischio.

Silvestri, inoltre, rende noto che: “Ci sono anche Fede e Luca, cioè i due anticorpi di Regeneron, quelli dati a Trump, che hanno dato risultati simili, forse anche un po’ migliori. Per non parlare di altri in via di sperimentazione, tra cui quelli potentissimi di GSK, previsti per marzo, e i famosi nanocorpi per spray nasale per cui ci vorrà più tempo.”

“Insomma, la cavalleria degli anticorpi sta arrivando e mentre aspettiamo – con noi del settore che lavoriamo per farli arrivare in Italia al più presto – cerchiamo tutti di stare calmi (keep calm and carry-on come dicevano gli inglesi sotto le bombe di Hitler). Non facciamo scelte che potremmo rimpiangere amaramente, come quella di un lockdown generalizzato o di richiudere le scuole.”

“Nervi saldi, niente panico, usiamo il cervello ed il buon senso” – conclude. Eppure, il virologo Silvestri sembra essere uno dei pochi esperti a riporre le speranze nell’utilizzo di un nuovo anticorpo. A differenza sua, altri propendono per un lockdown immediato.


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