Addio a Stefano D’Orazio, di Napoli diceva: “Non puoi fare a meno di volerle bene”


È morto Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh. Le sue condizioni di salute si sono aggravate a seguito della riscontrata positività al Coronavirus. A darne il triste annuncio anche i suoi colleghi del mondo dello spettacolo.

Queste le parole di Loretta Goggi che, in diretta a “Tale e Quale Show”, insieme a Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello, annuncia la tragica notizia: “Io ho conosciuto Stefano molto bene un paio di anni fa. Sapere della sua scomparsa così è stato un trauma. Non me lo aspettavo, non sapevo che avesse una malattia pregressa ma il Covid ha colpito ancora. Il Covid non si ferma.”

Non poteva mancare il cordoglio dei Pooh, che scrivono: “Stefano ci ha lasciato. Era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato. Dopo giorni di paura sembrava che la situazione stesse migliorando, poi la terribile notizia.”

“Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con sé stessa. Preghiamo per lui. Ciao Stefano, nostro amico per sempre. Roby, Dodi, Red, Riccardo.”

Una grave perdita che si aggiunge a quella di Gigi Proietti, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano. Due grandi personaggi, entrambi amanti della nostra terra. Proprio Stefano D’Orazio fu autore del pezzo “Napoli per Noi”, un omaggio alla città partenopea.

Una canzone per dire: “Guarda Napoli e poi muori, Napoli a colori, gente cielo e mare con in mano il cuore. Napoli per noi che ci stupisce, che non ne siamo figli ma ci riconosce, quando la tocchiamo ci regala un’emozione che non puoi fare a meno di volerle bene.”


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