De Magistris interviene alla Commissione Antimafia: “Col covid il rischio è che i criminali si possano impadronire del disagio”


Il primo cittadino napoletano, Luigi de Magistris, ha parlato in audizione alla Commissione parlamentare Antimafia come delegato dell’Anci per quanto riguarda i temi della sicurezza e della legalità. Il sindaco partenopeo ha esposto alcune perplessità riguardo il momento di profonda crisi dovuto al Covid e come può condizionare il popolo.

Napoli ha affrontato in diversi modi l’ipotesi di lockdown tra manifestazioni pacifiche e non che hanno comunque preoccupato il primo cittadino. “A Napoli ci sono state una ventina di manifestazioni tutte pacifiche ma una ci ha molto preoccupato, nata pacifica per protestare contro l’annunciato lockdown regionale che è poi sfociata in violenza. Ho molto apprezzato che il procuratore abbia creato un gruppo di lavoro per non sottovalutare nulla.” Così commenta de Magistris.

Aggiungendo: “Se si sottovaluta la rabbia sociale e non la si intercetta in maniera democratica e con le dovute forme, il rischio è che qualcuno si possa impadronire del disagio per farla diventare questione di ordine pubblico e peggio ancora criminale. Mi preoccupa molto, dopo anni in cui si sono tenute fuori le frange eversive e criminali”. Questo per quanto riguarda la situazione covid a Napoli che potrebbe anche provocare un aumento della criminalità.

Inoltre il sindaco sottolinea il suo dissenso verso le manovre fatte dal governo. Le considera “deludenti con ancora tagli ai territori”.


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