Morte di Maradona, indagato il suo medico: l’ipotesi è di omicidio colposo


Si fa sempre più intricata la vicenda della morte improvvisa del Pibe de Oro. Dopo il macabro episodio del becchino che ha scattato la foto con la bara, ad essere indagato ora è il medico personale di Maradona, Leopoldo Luque.

La Giustizia argentina, infatti, ha ordinato la perquisizione dell’abitazione e dell’ambulatorio del dottore. A renderlo noto è il quotidiano argentino La Nación, che cita fonti informate. L’ipotesi nei confronti del neurochirurgo è quella di omicidio colposo.

Già il medico storico della famiglia Maradona, Alfredo Cahe, aveva sollevato alcuni dubbi sulla morte dell’ex calciatore, da lui definita “insolita”. Il dubbio del medico di famiglia era che Maradona non fosse stato curato a dovere. Inoltre, il dottore ha affermato che prima dell’intervento non fosse stato svolto un controllo cardiovascolare a dovere, e che non vi fosse la necessità di operarlo subito.

L’ipotesi alla base delle indagini è che negli ultimi giorni Maradona non abbia ricevuto le cure adeguate. Leopoldo Luque, in particolare, avrebbe commesso alcuni errori e irregolarità. I presunti errori del medico curante sarebbero diversi, dall’aver affrettato le dimissioni dalla clinica dove Diego era stato operato al cervello, alle poche attenzioni che l’ex calciatore avrebbe ricevuto una volta tornato a casa.


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