Quattro uomini aggradiscono infermiera del Cardarelli: strappati i capelli, calci, pugni e tentativo di cavarle un occhio



Una nuova aggressione al personale sanitario viene denunciata dall’Associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’. E’ la numero 52 da inizio anno e purtroppo vede coinvolta un’infermiera del Cardarelli che ha dovuto subire la violenza di quattro uomini.

Una vile aggressione durata un quarto d’ora e che ha provocato alla donna una prognosi di 10 giorni. Come scrive su Facebook l’Associazione:

Ci giunge notizia, da fonti certe, che un infermiere (donna) del Cardarelli di Napoli abbia subito una violenta aggressione fisica da un gruppo di quattro energumeni che, dopo averla inginocchiata, hanno sferrato pugni, calci, strappato capelli e tentato di cavarle un occhio. Sono stati attacchi ripetuti, continui, inarrestabili, violenti, feroci e soprattutto (forse) premeditati.
Tutto questo, sembra, sia successo per non aver voluto attendere la registrazione della paziente al triage e le procedure dettate dai protocolli covid. È stata una violenza inaudita, perpetuata per circa 15 minuti con un solo obiettivo: vendicarsi per una semplice attesa di un paziente stabile, unicamente agitato.
I colleghi hanno tentato di salvarla strappandola dalle grinfie degli aggressori ma solo l’intervento delle forze dell’ordine ha ristabilito la calma. Dieci giorni di prognosi per la donna. 4 UOMINI CONTRO UNA DONNA! E SCUSATE SE LI ABBIAMO DEFINITI UOMINI! Siamo vicini alla collega aggredita!” .

“Hanno tentato di cavarle un occhio!”

Aggressione n.52 del 2020

Ci giunge notizia ,da fonti certe ,che un infermiere…

Pubblicato da Nessuno tocchi Ippocrate su Sabato 5 dicembre 2020

In questi ultimi giorni le aggressioni al personale sanitario stanno aumentando. Le procedure infatti per la registrazione dei pazienti e i tamponi necessari prima del ricovero fanno aumentare i tempi di attesa. Un’attesa che spesso alcuni non accettano arrivando a prendersela contro medici e infermieri. Ieri questo brutto episodio che ha visto coinvolta un’infermiera del Cardarelli di Napoli.

Sulla vicenda è intervenuta anche la Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera:

“Quanto avvenuto stanotte è di una gravità inaudita. Un episodio inqualificabile che non può e non deve restare impunito. Alla nostra infermiera e alla sua famiglia va la solidarietà dell’intera Azienda Ospedaliera. Siamo pronti a costituirci Parte Civile e decisi a fare quanto in nostro potere per far sì che gli autori di questa violenza siano individuati e perseguiti. La sicurezza dei nostri operatori è da sempre una priorità assoluta, un obiettivo che perseguiamo tramite il servizio di vigilanza provata, ma anche di concerto con le forze dell’ordine”.  


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