Auchan Pompei, ipermercato ceduto a terzi: 61 dipendenti in esubero


Brutte notizie per 61 dipendenti dell’Auchan di Pompei che è in cessione al gruppo Ci.Bo.Pompei. Una doccia fredda che arriva dopo la notizia della chiusura dell’Auchan di Nola all’interno del Vulcano Buono.

Secondo quanto riporta Lo Strillone, la vertenza in atto si è conclusa con la cessione di una parte dell’ipermercato al gruppo Ci.Bo.Pompei. Con la cessione è previsto anche il taglio dei dipendenti: resteranno solo in 45, mentre per gli altri 61 è previsto l’esubero.

La decisione della cessione dell’Auchan Pompei al nuovo gruppo è dovuta dal trend negativo già in mostra a febbraio 2020 e che aveva portato alla cassa integrazione per i dipendenti, insieme ad un piano di uscita su base volontaria e un piano di ricollocazione professionale.

I dipendenti che resteranno all’interno della struttura verranno assunti alle stesse condizioni attuali di lavoro dal 18 gennaio 2021. All’interno dell’ipermercato ceduto a Ci.Bo. Pompei verranno effettuati dei lavori di ristrutturazione, siccome non è stata ceduta l’intera metratura della struttura.

La superficie attuale è di 11.230 mq, mentre quella ceduta è di 7350 mq. Di questi acquistati da Ci.Bo.Pompei solo 3200 mq saranno adibiti ad area vendita, mentre 3880 mq verranno venduti a soggetti terzi dal nuovo acquirente. Verranno, quindi, con i lavori di ristrutturazione riorganizzate le relative attività sia commerciali che non commerciali.

Il nuovo acquirente, oltre a non prendere in gestione l’intera superfice, ha anche deciso di tagliere i dipendenti e, ora ben 61 persone dovranno trovare una nuova occupazione.


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