Confesercenti Campania: “Abbiamo avuto la conferma da De Luca che domani e dopodomani siamo gialli”


Dopo quasi un mese la Campania tornerà ad essere gialla. Lo sarà però solo per due giorni, domani 7 gennaio e l’8, poi dal 9 scatterà il nuovo dpcm del governo Conte che prevede un inasprimento delle restrizioni nei weekend con tutta Italia che sarà arancione. A partire dall’11 tornerà la divisione di ogni Regione per fascia di colore secondo i criteri dell’Istituto Superiore di Sanità che sono stati anche cambiati dall’ultimo dpcm.

Per due giorni quindi i ristoranti e i bar saranno aperti in Campania con la possibilità di servire ai tavolini fino alle 18. La notizia è stata anticipata dal Presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo, in un post sul suo profilo Facebook. I ristoratori infatti avevano chiesto al governatore De Luca una boccata d’ossigeno che pra è arrivata.

“Pochi minuti fa abbiamo avuto la conferma che Giovedì 7 e Venerdì 8 anche la Campania sarà zona gialla. Il dialogo che abbiamo avviato in questi giorni con il Presidente De Luca ha prodotto un primo segnale in controtendenza con le ordinanze passate. Noi di Confesercenti e Fiepet salutiamo con soddisfazione questa decisione che dà un piccolo segnale di speranza alle attività ristorative che da mesi sono colpite dalle chiusure. Riapriremo i nostri locali con fiducia mettendo al primo posto come sempre la sicurezza dei clienti e dei nostri dipendenti. Vogliamo contribuire a far ripartire la Campania senza dare una mano al virus. Noi ci siamo!”.

Pochi minuti abbiamo avuto la conferma che Giovedì 7 e Venerdì 8 anche la Campania sarà zona gialla. Il dialogo che…

Pubblicato da Vincenzo Schiavo su Martedì 5 gennaio 2021

ZONA GIALLA IN CAMPANIA: COSA SI PUO’ FARE:

SPOSTAMENTI – Resta il coprifuoco. E’ vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 de mattino, salvo comprati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità.

ESERCIZI COMMERCIALI – Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di bar e ristoranti alle 18 che quindi sono aperti a pranzo. L’asporto è consentito fino alle 22, per consegne a domicilio non ci sono restrizioni.

ARTE – Chiusure di musei e teatri.

 


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