Vaccino, ulteriori ritardi della Pfizer. Arcuri e Boccia: “Avvieremo azioni legali”


Vaccino anti covid – ulteriori ritardi alla Pfizer. E’ passato quasi un mese dall’inizio della campagna vaccinale, avviata lo scorso 27 dicembre in tutta Italia. Ci sono però già degli intoppi nella distribuzione delle dosi, con la casa farmaceutica Pfizer che sta ritardando le consegne.

Per questo motivo il Governo è costretto a cambiare il piano di ripartizione dei vaccini, rimodulando le consegne in modo che nessuna regione resti senza dosi e possa procedere con i richiami. Il Commissario straordinario per l’emergenza covid, Domenico Arcuri, ha allarmato tutti comunicando possibili nuovi ritardi la prossima settimana. Il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha annunciato “azioni legali concordate” nei confronti di Pfizer.

Già all’inizio di questa settimana, Arcuri aveva lanciato l’allarme sulle difficoltà che avrebbero potuto incontrare diverse regioni, tra cui anche la Campania, a causa di questi ritardi della Pfizer. Il commissario inoltre ha ribadito che seguiranno azioni legali contro la casa farmaceutica, come dichiarato anche dal ministro Boccia a TgCom24:

Lo scambio di comunicazioni con Pfizer non ha sortito gli effetti che auspicavamo“, tanto che l’azienda ha annunciato le ulteriori riduzioni. Di qui la decisione di procedere con le azioni legali “per tutelare gli italiani“. Secondo l’Agenzia europea dei medicinali (Ema), disguidi e ritardi si devono al fatto che l’azienda sta cercando di aumentare la produzione e, a fronte dei molti ordini ricevuti, non ha avuto la possibilità di fare scorte di materie prime.

Un nuovo intoppo che rischia non solo di far slittare la campagna vaccinale di diverse settimane ma anche di creare più di qualche problema nella somministrazione della seconda dose per i richiami, prevista 21 giorni dopo la prima.


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