Crisi e covid a Napoli, il Prefetto: “Rischio infiltrazioni della camorra”


Il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, è intervenuto a Radio Crc parlando dell’emergenza covid in città, di trasporto pubblico e di rientro in classe e del rischio infiltrazioni della camorra.

Campania – anche le superiori rientrano in classe 

Da lunedì c’è già una pianificazione dei trasporti e della differenziazione degli orari scolastici. Quindi garantire il ritorno alla scuola e adeguate misure per tutelare la salute dei ragazzi. Per quanto riguarda le scuole l’orario differenziato è stata una condizione di questo piano.

Senza tale aspetto non si potevano nemmeno organizzare i mezzi di trasporto. L’ufficio scolastico provinciale e regionale hanno collaborato invitando i dirigenti scolastici con l’eccezione di quegli istituti dove gli studenti raggiungono a piedi la scuola“.

Il Prefetto inoltre sottolinea come le strette anti covid siano faticose da accettare ma che sono necessarie per la salute pubblica.

Oltre all’emergenza sanitaria la città deve fronteggiare anche i problemi causati dalla crisi economica e a tal proposito Valentini ha affermato: “I rischi legati a licenziamenti in un tessuto economico già fragile che prima della pandemia aveva dato segnali di ripresa con turismo, cultura e ristorazione si legano al crollo dell’economica informale.

Tutto questo messo insieme crea forme di disuguaglianze e porta la nostra attenzione sulle infiltrazioni della camorra. Il rischio camorra a Napoli è già presente per noi per la corruzione della pubblica amministrazione e nella sanità. La valutazione di tale rischio è molto attenta, le forze dell’ordine collaborano costantemente con la magistratura“.


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