Un passaporto vaccinale per viaggiare e fare sport: come funziona


Un passaporto vaccinale per poter viaggiare, tornare a fare sport, e molto altro. Una proposta che trova il favore delle nazioni del Sud Europa, come la Grecia, che in vista dell’estate potrebbero in tal modo aprire le frontiere ai turisti riducendo al minimo i rischi legati alla diffusione del coronavirus. Entro l’estate, infatti, dovrebbe essere immunizzata un’altra percentuale della popolazione, tale da poter consentire di sviluppare i passaporti: coloro in suo possesso potrebbero “aggirare” limitazioni e divieti proprio in virtù dell’avvenuta immunizzazione.

Si tratta di qualcosa di fattibile per l’Unione Europea, pronta a discuterne, a patto però che ci sia un accordo comune tra tutti i Paesi membri in modo da evitare situazioni spiacevoli come lo scorso anno.

Passaporto vaccinale: come funzionerebbe

Al momento di imbarcarsi su un aereo, il turista farebbe passare il telefono – dove ha scaricato un’apposita applicazione – su di un lettore in grado di leggere i dati e dare il via libera in caso di avvenuta vaccinazione. Un sistema così strutturato pone dei quesiti rispetto alla privacy, poiché se è vero che le singole nazioni sanno quali sono i cittadini vaccinati e quali no, condividere tali dati a livello internazionale potrebbe creare dei rischi.

Non solo viaggi

Non solo turismo, ad ogni modo. Anche le attività come palestre, piscine, ristoranti e così via sarebbero favorevoli all’introduzione di un sistema analogo che sarebbe simile, per intenderci, alla carta dei vaccinati già illustrata alcune settimane da Vincenzo De Luca per la Campania. Il presidente aveva spiegato che “Ai cittadini che fanno le due dosi daremo questo attestato. Con questo chip si potranno fare cose molto interessanti come effettuare prenotazioni sui treni dell’Alta Velocità, andare in ospedale senza doversi fare il tampone e mille altre cose. Basterà avvicinare il retro della card ad un qualunque cellulare per avere la conferma dell’avvenuta vaccinazione in un secondo”.

Se esteso alle attività economiche, il passaporto vaccinale (od un suo equivalente) permetterebbe la ripresa dell’economia salvando dal fallimento migliaia di imprese. Senza contare i benefici per la popolazione sul piano morale, psicologico, del benessere fisico: praticare sport ad esempio è una pratica che oltre a svagare potenzia il sistema immunitario, mentre poter spostarsi, andare a cena fuori, al mare, in montagna significa tornare a una vita pressoché normale, pur osservando le dovute precauzioni.


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