Napoli, movida anche con il Covid. Ragazzo si arrampica e strappa la videocamera


Ancora una volta si è assistito ad un esempio di inciviltà sabato sera al centro storico di Napoli. Nella zona all’esterno del piazzale pubblico dell’Università degli Studi l’Orientale, si è creato un assembramento di circa 500 ragazzi, che si sono ammassati come in un normalissimo sabato sera. Un ritorno alla movida, come se nulla fosse accaduto in questi ultimi mesi. Come se non bastasse, uno dei presenti si è arrampicato su un lampione danneggiando una videocamera.

Oltre che essere un esempio di inciviltà, questo episodio ha rappresentato anche un’enorme mancanza di rispetto verso tutti coloro che invece stanno compiendo sacrifici nel non rivedere i propri cari o comunque stanno rispettando le norme, a causa della continua diffusione del Coronavirus.

Ecco il video che mostra cosa è accaduto sabato sera.

Questo comportamento irresponsabile potrebbe pregiudicare nei prossimi giorni l’andamento epidemiologico della Regione Campania che al momento si trova in zona gialla. In caso di aumento dei contagi, inevitabilmente la Campania potrebbe tornare ad essere zona arancione o rossa, con una conseguente chiusura delle attività. Ricordiamo che a causa del Coronavirus e del lockdown molte attività si sono trovate costrette a chiudere, altre invece sono a rischio chiusura, motivo per cui a settembre c’è stata una protesta praticamente in quasi tutta la Regione, da parte dei commercianti e una delle ultime c’è stata alcuni giorni fa da parte dei ristoratori che hanno bloccato il tratto tra Roma e Caserta dell’autostrada A1.


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