Liceo Vico occupato: “Vogliamo rientrare in sicurezza”. Non tutti approvano


Il Liceo Gian Battista Vico è il secondo istituto di Napoli ad essere occupato, dopo il liceo Labriola di Fuorigrotta. Gli studenti, grazie all’aiuto dell’OPS Napoli, hanno occupato questa mattina alle ore 9 il liceo per protestare contro le mancate politiche per il ritorno in sicurezza in aula stabilito per il 1 febbraio.

A diffondere la notizia dell’avvenuta occupazione è stata la pagina Instagram del “@Collettivo_Vico” tramite un post. “Noi studenti e studentesse del liceo statale Gian Battista Vico di Napoli in data odierna dichiariamo l’occupazione della nostra scuola. Stiamo occupando un istituto vuoto, poiché dopo 111 giorni in Campania le scuole continuano ad essere chiuse ed il rientro che ci viene proposto il 1 Febbraio non garantisce una effettiva sicurezza. 

Noi siamo qui per dimostrare che il rientro in sicurezza è possibile e per riappropriarci dello spazio che ci spetta di diritto in quanto unico vero luogo di istruzione, socialità, confronto e crescita. In base i dati che abbiamo raccolto con un Questionario di Gradimento della DaD, a cui ha partecipato più della metà del nostro istituto, il 70,3% degli studenti non si sente tutelato dall’istituzione scolastica. Pretendiamo maggiore sicurezza da parte dello stato. Non siamo qui per protestare contro l’amministrazione scolastica del nostro istituto, ma contro tutta l’istituzione scuola che doveva garantire il nostro diritto alla salute e all’istruzione.

Per garantire la sicurezza sanitaria nell’arco di questa occupazione ognuno di noi si è sottoposto ad un tampone rapido naso-faringeo; inoltre sfrutteremo gli spazi aperti del complesso scolastico rispettando le norme anti-covid. Ogni studente sarà il benvenuto.

Storia Collettivo Vico

Occupazione: non tutti sono d’accordo

Non sono mancati i commenti negativi e le lamentele per quanto riguarda quest’occupazione. Infatti, pare che non tutti gli studenti siano d’accordo, ritenendo quest’occupazione “insensata e ridicola”. A esprimere il malcontento generale è stata proprio la pagina Instagram “@gbvico_official”, che si discosta  e si dissocia completamente da quest’azione. Infatti, pare sia stata svolta senza consultare nessuno studente o rappresentante.

Infine, condanna la presa di posizione di chi si è autoproclamato rappresentante di tutto il corpo studenti. E specifica che gli studenti del GB Vico non sono questi.

 

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