Napoli, primario Santobono: “Durante la pandemia aumentati i casi di suicidio e autolesionismo”


Napoli – il primario del Santobono, Luigi Martemucci, parla dei casi di suicidio nei minori. Dopo i casi di suicidio di due bambini delle scorse settimane, avvenuti in Sicilia e in Puglia, l’allerta è molto alta sia tra genitori che tra i medici.

Anche a Napoli ci sono stati casi di tentato suicidio o autolesionismo e a raccontarlo alla “Dire” è Luigi Martemucci, direttore della Uoc Pediatria 2 dell’Aorn Santobono-Pausilipon di Napoli.

Anche noi, così come altri ospedali, altre realtà, a cominciare da quello che è successo a Palermo o al Bambino Gesù dove c’è stato il primo lavoro in cui è stato segnalato un aumento di casi di tentato suicidio o autolesionismo, non siamo stati esenti dal vivere situazioni difficili con alcuni adolescenti.

Ultimamente – sottolinea – abbiamo affrontato l’esperienza di una adolescente che ha fatto un gesto sconsiderato di defenestrarsi. Tutte le mattine sono stato da lei, una ragazzina con un sorriso tale da farci chiedere come sia stato possibile che facesse un gesto del genere. Probabilmente c’era qualcosa di base, ma la pandemia, l’isolamento, la circostanza di non poter parlare con un’amica, hanno fatto il resto. Adesso sta già meglio, speriamo – si augura Martemucci – che superi questo momento“.

Anche i social in questo periodo stanno facendo la loro parte e in queste settimane il garante per la protezione dei dati personali ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica.


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