Duro scontro in tv tra de Magistris e Mastella: “Lei è un bugiardo storico” “Lei è un farabutto”


Non è l’arena – scontro tv tra de Magistris e Mastella. Lite furibonda tra il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, e il sindaco di Benevento Clemente Mastella. Tutto è andato in scena ieri sera durante il programma televisivo “Non è l’arena” in onda su La 7 e condotto da Massimo Giletti.

Il primo cittadino di Napoli era collegato da casa per parlare del suo periodo di magistratura in Calabria e degli intoppi che ha incontrato durante il suo percorso.

Tra questi intoppi c’è l’inchiesta “Why not” portata avanti all’epoca da de Magistris e fermata dal “sistema” secondo quanto raccontato da Luca Palamara, anche egli ex magistrato.

Un duro scontro è andato in scena tra il sindaco di Napoli ed ex pm Luigi de Magistris e il sindaco di Benevento Clemente Mastella. Al centro le vicende dell’inchiesta “Why Not”, quando de Magistris era magistrato a Catanzaro e Mastella ministro della Giustizia nel governo Prodi, nel 2007.

Il primo cittadino di Napoli aveva ricordato quelle vicende e lo scontro tra le Procure di Salerno e Catanzaro, citando anche Mastella. L’ex ministro è intervenuto telefonicamente per difendersi. “Ho ascoltato le farneticanti affermazioni del dottor de Magistris sulla mia persona. E Palamara trascura di dire che quando andò a Napoli si trovò nel fan club di de Magistris contro di me” – ha affermato Mastella.

Io sono stato perseguitato dal de Magistris fan club– ha continuato il sindaco di Benevento-. Successivamente è stato confermato che il 98% delle inchieste di De Magistris sono abortite per la sua incapacità di investigare. Prego la Corte di Appello di Roma di intervenire perché in seguito a mia segnalazione de Magistris mi deve dare un risarcimento. Altra cosa: non dice che lui ha utilizzato la prescrizione, è stato condannato per abuso dei tabulati telefonici miei e del Presidente del Consiglio, ma è stato salvato per la prescrizione”.

Accuse alle quali de Magistris ha contro ribattuto duramente: “Falso. Ho subito già troppi danni e non posso sentire le bugie di Mastella in diretta. Io sono stato assolto dalla Corte d’Appello non per prescrizione ma perché il fatto non costituisce reato. I miei procedimenti andavano talmente bene che ero considerato uno dei migliori magistrati, poi casualmente mi sono imbattuto in Mastella e c’è stata la reazione del Csm e delle correnti. Io mi sono messo contro un sistema criminale che mi ha fermato“.

Parole che hanno scatenato un aspro botta e risposta che ha costretto Giletti a riportare l’ordine. “Lei e altri avete commesso attentato alla Costituzione“, ha detto de Magistris a Mastella, definendolo “bugiardo storico“. L’ex ministro ha replicato dandogli del “farabutto“.


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