Vaccini over 80 a Napoli: l’Asl punta a somministrare 1000 dosi al giorno


Prosegue per il meglio a Napoli la campagna di vaccinazione contro il Covid 19 degli anziani oltre gli 80 anni. Ieri, domenica 14 febbraio, si sono presentati quasi tutti coloro che erano stati convocati in quella data dall’Asl Napoli 1. Su 400 persone si sono presentati in 393 per ricevere la prima dose. Sabato invece erano in 392. Ma già a partire da oggi, dopo il week end di rodaggio, sono stati convocati 1000 anziani e si proseguirà, si spera, con questi numeri fino a domenica prossima. L’Asl infatti punta a vaccinarne 7000 anziani over 80, che hanno aderito alla campagna vaccinale, entro domenica 21 febbraio 2021.

A partire dalla settimana prossima inoltre, si lavorerà per l’allestimento dei nuovi hub per la campagna vaccinale alla Stazione Marittima, alla Fagianeria di Capodimonte e al Madre, luoghi che amplieranno l’offerta di sedi per i vaccini agli anziani, ma che rimarranno, insieme alla Mostra d’Oltremare, anche per tutta la vaccinazione del resto della popolazione, insieme ad altri hub in progetto tra cui Piazza Ciro Esposito a Scampia.

Ricordiamo che per aderire alla campagna vaccinale riservata agli over 80, basta collegarsi a questo link e registrarsi. Per farlo occorre inserire il Codice Fiscale e il numero di Tessera Sanitaria del vaccinando. Inoltre, occorre fornire un indirizzo email e un recapito cellulare, che saranno utilizzati in fase di convocazione per la somministrazione della prima dose del vaccino. La convocazione avviene in ordine di iscrizione in piattaforma.

Al momento, coloro che stanno ricevendo il vaccino e che possono aderire alla campagna vaccinale sono:

  • Gli operatori sanitari e socio sanitari
  • I residenti e personale delle RSA
  • La popolazione over 80

Nelle fasi successive verranno vaccinate le persone estremamente vulnerabili, intese come affette da patologie o disabilità che comportano un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19. A seguire le persone dai 70 ai 79 anni e la popolazione con almeno una comorbidità cronica.

Infine, con l’arrivo di nuovi vaccini e l’aumento delle dosi attualmente disponibili si sta procedendo anche con la protezione di altre categorie di popolazione tra i 18 e i 55 anni, tra le quali, anzitutto, gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze armate e di polizia, il personale e i detenuti delle carceri, i luoghi di comunità e gli altri servizi essenziali.


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