Vaccino, Burioni furioso: “Danimarca compra dosi e noi chiusi in casa come sorci”


La campagna vaccinale in Italia non prosegue come sperato quando lo scorso 27 dicembre arrivarono le prime dose del vaccino Pfizer. I continui ritardi delle aziende, gli intoppi burocratici, il mancato acquisto di dosi necessarie, hanno rallentato le somministrazioni necessarie. Proprio su quest’ultimo punto si è soffermato il virologo Roberto Burioni che con due messaggi polemici sul proprio profilo Twitter ha attaccato i ritardi dello Stato.

Alcuni stati non hanno acquistato tutte le dosi di vaccino a loro destinate. Le ha comprate la Danimarca. Noi continuiamo così, mi raccomando. Chiusi in casa come sorci“.

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E poi ancora sempre Burioni su twitter: “Un anno fa non c’era alternativa al lockdown per impedire la circolazione del virus. Oggi in prospettiva l’alternativa c’è: il vaccino. Per questo è intollerabile che contemporaneamente si chiedano sacrifici (indispensabili) ai cittadini mentre si ritarda sulle vaccinazioni“.


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