Covid, l’allarme di de Magistris: “Dati in crescita. La zona rossa è inevitabile”


L’ipotesi del passaggio della Campania in zona rossa si fa sempre più concreto così come annunciato dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine del Consiglio comunale.

Ipotesi Campania in zona rossa: le parole di de Magistris

Il primo cittadino ha dichiarato: “Mi sembra dai dati degli ultimi giorni che gran parte dell’Italia è attraversata dalla terza ondata. Mi sembra inevitabile che si vada in zona rossa. Anzi se si hanno dati in questa direzione forse è meglio che lo si faccia prima e non dopo così da prepararci ad una primavera più tranquilla”.

Per domani è prevista la decisione definitiva sul destino della Campania, sempre più proiettata verso un cambio colore che la porterebbe, dopo il passaggio in zona arancione, nella fascia maggiore di rischio. I dati, infatti, continuano a preoccupare, così come evidenziano i bollettini quotidiani e il rapporto della fondazione Gimbe.

Anche il sindaco ha descritto un quadro critico: “I dati in Campania e a Napoli sono in crescita, così come i ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive. Credo che la zona rossa sia inevitabile se questo continua ad essere il trend. Poi abbiamo anche una notizia che ci induce a un cauto ottimismo e cioè che con la primavera si dovrebbe entrare nel vivo della campagna vaccinale.”

Le raccomandazioni del primo cittadino, per mettere fine all’emergenza, sono: “Manteniamo alta l’attenzione. Le persone devono comprendere che quando si esce bisogna mantenere il distanziamento e indossare la mascherina. Mettiamo in campo qualche restrizione e soprattutto l’Europa non si faccia trovare indietro rispetto agli altri Paesi e non tenga la mano tirata da un punto di vista economico.

Questo è grave dal punto di vista sanitario e stupido dal punto di vista economico. L’Europa recuperi il tempo perduto entri nel vivo dei vaccini e si mettano in campo restrizioni adeguate per evitare che questa terza ondata possa essere terribile per la salute dei nostri connazionali”.

Sulle immagini della folla a Napoli durante i weekend, ha ribadito: “Se non vogliamo vedere la gente per strada ci vuole il lockdown che io mi auguro non ci sia. Io ritengo che la misura giusta in vista di un aumento dei contagi sia la zona rossa. Questa impedisce di vedere le persone che camminano, se stiamo in zona gialla le persone camminano e se chiudi una piazza va in un’altra.

“Il dibattito sulle persone in zona gialla si fa per intrattenere il tempo perché le persone possono uscire. Assurdo prendersela con la gente che esce se siamo in zona gialla o arancione. Colpevolizzare il cittadino è sbagliato, criticare chi esce senza mascherina è giusto”.

“Non è corretto scaricare la colpa su forze di polizia, sindaci e cittadini. Quando andremo in zona gialla o addirittura bianca io sono per l’apertura h24 dei locali. Le persone si concentrano se gli orari sono limitati. Se il Paese si trova in una situazione di terza ondata dobbiamo uscire fuori dall’ipocrisia. Facciamo la zona rossa, il Governo si assuma la responsabilità e poi si vede se si possono modulare le cose”. 

 


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