“Sicuramente è necessario rafforzare le restrizioni in alcune aree del Paese dove le varianti circolano di più e dove vi è pressione sui reparti ospedalieri. E’ evidente che, laddove i contagi corrono, la zona rossa la devi fare. Ma non vedo perché vada penalizzata una parte dell’Italia nella quale il contagio è sotto controllo.
La strategia migliore ora – ribadisce – è ampliare la vaccinazione con la prima dose, e valutare sicuramente misure più restrittive dove servono, creando delle zone rosse chirurgiche in base all’andamento dei contagi. Abbiamo dei parametri, abbiamo il sistema dei colori che funziona” – sostiene Sileri.
“Poi è chiaro che, se hai un’area di una Regione con le terapie intensive che si stanno intasando, lì devi chiudere. Ma solo lì. In altre aree dove questo non avviene, e hai già bloccato il passaggio da una Regione all’altra, si può rafforzare sicuramente qualcosa, ma un lockdown per tutta l’Italia, per 4 settimane, in questo momento io non lo vedo utile“.