Covid, infettivologo Cardarelli: “Non capisco la demonizzazione del vaccino AstraZeneca”


La Campania sta affrontando la sua personale terza ondata dell’emergenza covid. La curva dei contagi è in continua crescita, aumentano i ricoveri negli ospedali, così come le persone sintomatiche. Per questo motivo dallo scorso lunedì la Regione governata da Vincenzo De Luca è entrata nella fascia di rischio più alta, la zona rossa. La campagna vaccinale prosegue spedita, nonostante alcuni rallentamenti causati dalle aziende produttrici. La Campania infatti, secondo i dati del Ministero della Salute aggiornati a questa mattina, è al secondo posto per percentuale di vaccini somministrati su quelli consegnati. Proprio sulla questione dei vaccini ha parlato Alessandro Perrella, infettivologo dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, a Radio Crc:

Tutti i sistemi di controllo sono necessari così come il senso di responsabilità perché c’è il concetto del bene comune oltre quello privato. Non abbiamo elementi che ci dicano che siamo in controtendenza nonostante sia partita la campagna vaccinale. Oltre ai vaccini la cittadinanza deve avere atteggiamenti rigorosi.

Non capisco la demonizzazione di AstraZeneca. Tutti e tre i vaccini hanno superato gli studi e le autorizzazioni, non vanno messi in commercio a cuor leggero perché sono validati con rigidi controlli. Non comprendo il perché di tante polemiche su questo vaccino che ha la stessa validità degli altri“.

Infine il dottor Alessandro Perrella lancia l’appello: “Quello che preoccupa me è la velocità del contagio che avviene in due momenti. La capacità di penetrazione del virus e poi il mancato rispetto delle norme di sicurezza. Queste due cose si legano all’accesso alle cure ospedaliere”.


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