Taglio agli stipendi, si fermano i medici del 118: proclamato uno sciopero

Immagine di repertorio


Alcuni sindacati hanno proclamato uno sciopero dei medici del 118 previsto per venerdì 26 marzo 2021. Un modo per porsi contro il taglio della retribuzione già posto in essere, nonostante siano proprio i sanitari a lottare in prima linea, ormai da un anno, contro il covid.

Sciopero medici 118 il 26 marzo 2021

Ai Medici Convenzionati del 118, infatti, sarebbe stata notificata l’immediata trattenuta dallo stipendio dell’indennità di €5,16. D’altronde, potrebbe scattare anche il recupero totale di queste cifre degli ultimi 5 anni, con la trattenuta del 5° dello stipendio.

Stando a quanto rende noto la pagina ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’, le 16 sigle sindacali aderenti in una nota hanno fatto sapere: “Siamo costretti a constatare che, nonostante le azioni messe in campo allo scopo di addivenire ad una positiva composizione della vicenda della retribuzione dei medici convenzionati di emergenza territoriale, allo stato nulla è cambiato. Anzi alcune aziende oltra al taglio della retribuzione minacciano azioni di recupero fino ad 1/5 dello stipendio”.

“Tali decurtazioni contribuiscono a rendere insostenibile lo sforzo dei medici di emergenza territoriale già profondamente provati dalla necessità di essere in prima linea per la pandemia in atto. Non secondario appare il fatto che la retribuzione totale offerta a questi medici in Campania è nettamente al di sotto delle altre Regioni. Ciò ha determinato il progressivo depauperamento del Servizio di Emergenza Territoriale che è passato dalle 1411 unità previste dalla delibera GR 1570 alle 500 unità complessive di oggi”.

La penalizzazione, come sottolineato dai sindacati scriventi, andrebbe a discapito di una delle categorie maggiormente colpite dall’impatto della pandemia: “Professionisti che hanno prestato la loro opera a fronte di un corrispettivo economico promesso dalle istituzioni e che in questo momento sono gli unici a pagare per colpe non proprie”.

Di qui l’annuncio della giornata di sciopero per l’intera giornata del 26 marzo 2021 con presidio da tenersi presso la sede della Regione Campania, in via Santa Lucia. Il Presidente dell’Associazione nonché Medico del 118, Manuel Ruggiero, intervenuto a ‘Quarto Grado’, ha dichiarato: “Molti colleghi stanno abbandonando il servizio per mettersi in seconda linea facendo un passo indietro. Un po’ per le aggressioni ma soprattutto per le decurtazioni dello stipendio, l’incentivo ci è stato tolto. Ci ritroveremo ad avere ambulanze vuote, senza medico a bordo e di conseguenza ritardi nei soccorsi”.


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