ULTIM’ORA. Aifa vieta l’utilizzo del vaccino Astrazeneca in tutta Italia

Il vaccino anti Covid


L’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, ha disposto, in via precauzionale e temporanea, in tutte le Regioni d’Italia il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca. Una decisione già presa in altri Paesi, come Germania e Francia. Si attendono ulteriori pronunciamenti da parte dell’Ema.

Aifa, in tutta Italia divieto di utilizzo del vaccino Astrazeneca

Il caso AstraZeneca continua a suscitare panico tra la popolazione per l’insorgenza di alcune complicazioni a seguito dell’iniezione, tutte da accertare. La stessa AIFA aveva disposto la sospensione precauzionale di un lotto (ABV2856) in seguito al verificarsi di eventi avversi accaduti in concomitanza con la somministrazione delle dosi. Resta, comunque, da accertare il nesso tra somministrazione e insorgenza di tali fenomeni. 

L’Unità di Crisi Regionale della Campania, poco dopo, aveva annunciato il blocco dei lotti ABV6096 e ABV5811 per mere finalità di comparazione con quello già sospeso tramite il provvedimento dell’Aifa. Il primo, in particolare, è oggetto di indagine: un bidello di Afragola, al quale sarebbe stata somministrata una dose appartenente a quel lotto, è deceduto poco dopo.

Quanto al secondo lotto, ABV5811, nella giornata di ieri la sospensione è stata avviata anche dalla Regione Piemonte. La procura di Biella ha aperto un procedimento penale contro ignoti per omicidio colposo dopo la morte di Sandro Tognatti, il docente deceduto lo scorso sabato. La vittima, infatti, avrebbe perso la vita alcune ore dopo l’iniezione della dose appartenente a quel determinato lotto. Un nesso che deve però essere ancora confermato.

Oggi la procura ha esteso il provvedimento, ordinando il blocco dei vaccini legati al lotto incriminato in tutta Italia. Si tratterebbe di circa 400mila dosi. Tuttavia, le autorità precisano che: “Il provvedimento cautelare è stato attuato in quanto, sebbene allo stato non vi sia alcuna evidenza scientifica che permetta di stabilire con certezza la sussistenza di fattori causali o concausali tra la somministrazione del vaccino Astrazeneca e il decesso di Tognatti Sandro, tuttavia, la concomitanza temporale tra il decesso del predetto e la somministrazione del vaccino rientrante nel lotto ABV5811, unitamente all’assenza di patologie pregresse o concomitanti gravi, non può escludere la sussistenza di nesso eziologico tra i due fenomeni e la conseguente ravvisabilità del delitto ipotizzato”.

Di pochi minuti fa la decisione dell’Ente che ha deciso di sospendere la somministrazione delle dosi, indipendentemente dal lotto di appartenenza su tutto il territorio nazionale. Dalla nota si legge: “Ulteriori approfondimenti sono ancora in corso. L’Aifa, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”.

“Aifa renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.

 


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