Nuovo Dpcm che non contempla zone gialle, per cui assistiamo al caso della Sardegna che passa direttamente alla zona arancione dalla zona bianca, dove è rimasta per tre settimane. La maggior parte degli indicatori continua a essere favorevole, tuttavia si è avuto un incremento dei contagi tale da far compiere il doppio salto. Nella bozza dell’ISS si rende noto che l’indice Rt è maggiore di 1 (1.08), circostanza che ha fatto scattare l’allerta.
Da lunedì 21 marzo e fino al 6 aprile, dunque, non vi saranno zone gialle e tutti i cittadini italiani non potranno muoversi dal proprio comune di residenza, se non per motivi di necessità, lavoro e urgenza. Restano chiusi locali e ristoranti, che potranno fare solo consegne a domicilio ed asporto. Una Pasqua 2021, insomma, totalmente diversa da quella che avevamo immaginato lo scorso anno: resteremo chiusi in casa così come nel 2020, nonostante i vaccini e nonostante la conoscenza più approfondita di questo virus che sta flagellando il mondi intero. I giorni 3, 4 e 5 aprile sarà possibile fare visita presso soltanto un’altra abitazione e nel numero massimo di due persone, eccetto minori di 14 anni.