Colf ucraina denuncia Claudio D’Alessio per aggressione


A volte è proprio il caso di dire che fama, successo e popolarità rischiano di diventare un pericolo più che una fortuna. Come nel caso di Claudio D’Alessio, figlio del celebre cantante partenopeo, denunciato per aggressione dalla sua colf ucraina.

Una storia ancora tutta da decifrare quella che ha coinvolto una delle coppie più chiacchierate d’Italia, attualmente sotto accusa per aver insultato, aggredito e minacciato una 52enne ucraina domiciliata a Fondi, da tempo collaboratrice domestica in casa D’Alessio.

Stando al racconto della donna, la notte del 5 luglio scorso il figlio del cantante accompagnato dall’ex consigliere regionale della Lombardia, sarebbero rincasati nell’appartamento di Parioli facendo chiasso nonostante l’ora tarda. La donna, spaventata dalla confusione e dalle risa fragorose si sarebbe svegliata chiedendo energicamente maggiore rispetto, da qui una lite degenerata (secondo quanto raccontato dalla colf) in urla, spintoni e minacce verbali.

Il giorno dopo la collaboratrice domestica di casa D’Alessio/Minetti, si è recata in ospedale dove i medici hanno refertato tre giorni di prognosi per stato d’ansia e contusioni multiple. Da qui la decisione della donna di sporgere denuncia per aggressione, minacce e ingiurie. Nicole Minetti, stando alle dichiarazioni dell’ucraina, sarebbe stata presente al momento dell’alterco perciò chiamata a testimoniare.

A peggiorare la posizione di D’Alessio l’assunzione senza contratto della donna che per anni avrebbe lavorato “in nero” e senza contributi!

 


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