De Luca punta allo Sputnik, Draghi: “Starei attento, c’è in gioco la salute dei cittadini”


Il Presidente campano, Vincenzo De Luca, ha reso noto che la Regione ha stipulato un contratto di fornitura con l’azienda produttrice del vaccino Sputnik ma secondo il Premier Draghi tale scelta andrebbe valutata con cautela.

De Luca verso Sputnik, Draghi: “Starei attento”

Proprio nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, il Governatore De Luca ha dichiarato: “Nei giorni scorsi abbiamo stipulato un contratto di fornitura con l’azienda che produce Sputnik. Si tratta di un vaccino che non è compreso tra quelli trattati dall’Unione Europea”.

L’iniziativa della Regione è motivata dalla volontà di accelerare la campagna vaccinale, servendosi dell’utilizzo del farmaco russo. In tal modo, considerando il via libera ricevuto da Johnson & Johnson, sarebbe possibile contare su ben cinque vaccini.

Di contro, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa di oggi, ha rivelato: “Quello che ho detto l’altra volta lo confermo. Qui c’è in gioco la salute degli individui, la vita e la morte. Noi dobbiamo sempre cercare il coordinamento europeo. Dobbiamo far di tutto per rafforzarlo, poi se non si vede una soluzione dobbiamo cercare altre strade. Però starei attento a fare questi contratti”.

“Per esempio ieri la Presidente della Commissione ha messo in luce un’indagine sullo Sputnik. Parlando col Fondo di investimento russo che ha in mano la proprietà di produzione del vaccino, sappiamo che loro possono produrre un massimo di 55 milioni di dosi di cui il 40% in Russia e il 60% in vari siti internazionali. Il vaccino è in due dosi, in questo non differisce da altri, è solo molto diverso da Johnson & Johnson”.

“Non è stata ancora presentata formale domanda all’Ema che attualmente  sta facendo una review delle varie componenti del vaccino ma non si prevede che si pronunci prima di 3 o 4 mesi. Quindi se tutto va bene il vaccino sarebbe disponibile nella seconda parte dell’anno”.

Intanto, De Luca, fiducioso che l’approvazione possa avvenire in tempi brevi, ha affermato: “Per quello che ci riguarda, una volta coperte le nostre esigenze, metteremo a disposizione dei nostri concittadini una quantità di dosi. Intendiamo muoverci in un contesto di solidarietà nazionale e aiuto reciproco anche se l’investimento lo facciamo noi”.

Il Presidente considera l’ipotesi dell’utilizzo di Sputnik in Campania come occasione per spingere il resto della Nazione ad aprirsi all’utilizzo di questo nuovo vaccino: “Può essere un esperimento per l’Italia se la cosa va bene. Riteniamo che la nostra scelta possa aprire una strada per l’intera Nazione”.


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