Vaccini, De Luca: “Priorità ai lavoratori del trasporto, poste e commesse dei supermercati”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha fatto il punto sulla campagna vaccinale.

De Luca sulla campagna vaccinale: “Procederemo per categorie economiche”

Continuando la critica al Governo ha detto: “Abbiamo ascoltato altre cose in relazione al rilancio del piano europeo del Recovery Plan. Il Presidente del Consiglio ha annunciato che si faranno alcune modifiche soprattutto in termini di sburocratizzazione. Mentre ascoltavo tutte queste novità mi veniva da pensare che qualcuno in Campania le ha dette 10 anni fa. Piccole soddisfazioni”.

Così come per altre questioni: “Qualcuno ci ha messo in croce quando avevamo proposto un grande piano di rinnovamento e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Abbiamo fatto la tessera di vaccinazione ascoltando qualche ironia un po’ idiota. Poi stiamo scoprendo che l’Europa vuole fare la stessa cosa. Abbiamo fatto un contratto con Sputnik e apriti cielo. La quantità di bestialità che ho avuto modo di ascoltare sul piano giuridico oltre che politico istituzionale è senza limiti. Apprendiamo che la Baviera, una delle regioni più ricche della Germania, sta facendo il contratto per Pfizer, così come l’Austria”.

Sputnik, tuttavia, prima di essere utilizzato deve essere autorizzato dall’Aifa: “Con quale coscienza dico io al Governo italiano tolleriamo che l’Aifa continui a dormire in Italia anziché valutare questo vaccino nel giro di poche settimane? Con quale coscienza, con le emergenze che abbiamo, ci consentiamo il lusso di far dormire l’Aifa?”

“L’ultima cosa che abbiamo anticipato era l’idea di bruciare i tempi per la vaccinazione nelle isole Capri, Ischia e Procida. Noi procederemo anche lì vaccinando prima gli ultra 80enni ma abbiamo fatto un ragionamento semplice. Nelle isole abbiamo una popolazione limitata ma possiamo avere una ricaduta economica straordinaria forse per tutta Italia. Se nell’arco di un mese riusciamo a comunicare al mondo intero che abbiamo dei luoghi liberi dal covid come si fa a non capire la portata di una cosa del genere? C’è bisogno di fare pure osservazioni idiote e stupide. La Grecia, la Spagna lo stanno facendo”.

“Stiamo parlando di un comparto che coinvolge migliaia di persone, non è un settore qualunque, richiede prenotazioni anticipate da mesi, non è che puoi sviluppare il turismo arrivando ad agosto. Vedo che questa nostra idea è stata presa per buona dal Governo, dal Ministero del Turismo, meglio tardi che mai”.

Illustra poi il piano vaccinazioni della Regione: “Dobbiamo completare la vaccinazione per i fragili, ultra 80enni e 70enni poi dobbiamo procedere per categorie economiche non più per fasce d’età. Senza polemiche inutili. Abbiamo fasce di lavoratori ancora non protette che dovrebbe esserlo. Daremo priorità ai lavoratori del trasporto, dipendenti dei comuni impegnati negli uffici a contatto con il pubblico, poste, commesse dei supermercati. Tutte categorie esposte al rischio di contagio che vanno vaccinate subito. Dobbiamo vaccinare per comparti economici quando avremo più vaccini procederemo in questo modo sui luoghi di lavoro”.

“Abbiamo operatori economici che mettono a disposizione da privati personale medico e infermieristico. Vi dirò di più. Se avessimo oggi un vaccino per i ragazzi dai 10 ai 18 anni avremmo fatto la vaccinazione dei 15enni e 16enni. Sempre dopo aver garantito fragili, anziani e personale sanitario. Dobbiamo fare scelte per mettere in sicurezza quei nostri concittadini che diventano vettori di contagio”. 

“Dunque procederemo così. Completiamo pazienti fragili, ultra 80enni e 70enni poi ci muoveremo su due piani: fasce d’età e categorie economiche. Dobbiamo entrare in un’altra fase oggi, rispetto a un anno fa, oltre che la salute, priorità assoluta, dobbiamo garantire il lavoro e dare il pane alle famiglie”.

 


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