De Luca: “Senza vaccini ricomincia il calvario. Figliuolo? Vada in giro in abiti civili”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha fatto il punto sulla questione vaccini scagliandosi contro il Governo e il generale Figliuolo.

De Luca: “Abbiamo 200 mila vaccini in meno. Figliuolo vada in giro in abiti civili”

Innanzitutto, sulla ‘certificazione verde’, ha detto: “Il Governo dice che il certificato di vaccinazione avrà validità per sei mesi. Che significa? Chi si è vaccinato a gennaio/febbraio a giugno avrà una carta che non vale nulla. Ad oggi nessuno ha ancora detto con chiarezza per quanti mesi vale l’immunità che si acquisisce con la vaccinazione. E questo riguarda medici, virologi, scienziati”.

“Noi dovremo bruciare i tempi. Se arriviamo in autunno senza aver completato la vaccinazione e viene fuori qualche variante che non è coperta dagli attuali vaccini noi andiamo veramente verso un calvario. Dovremmo ricominciare da capo, Dio non voglia”.

“Il Governo avrebbe dovuto approvvigionarsi di vaccini aggiuntivi. Si dà l’obiettivo di fare 500 mila vaccini al giorno ma non vengono dati i vaccini. Allora io dico per quale motivo continuate a dormire in piedi e non chiedete ad Aifa di valutare gli altri vaccini disponibili? Mi riferisco a Sputnik che potrebbe essere acquistato, oltre che dalla Regione, anche dal Governo in milioni di dosi da distribuire alle categorie economiche”.

“Se non abbiamo quantitativi importanti saremo sempre in difficoltà ma il Governo dorme in piedi. Ovviamente la Regione Campania continua a registrare 200 mila dosi di vaccini in meno rispetto alla sua popolazione. Il commissario Figliuolo si era impegnato ad adottare la linea un cittadino un vaccino. Avevamo espresso apprezzamento per questo orientamento. Ma è passato aprile e non è successo niente. La Campania, con la più alta densità abitativa d’Italia e con Napoli con la più alta densità abitativa d’Europa, si trova ad avere 200 mila vaccini in meno. Una vergogna, un atto di delinquenza politica come già ho avuto modo di dire nell’indifferenza generale”.

“Io rinnovo la mia critica al commissario al quale mi permetto di consigliare di andare in giro per l’Italia in abiti civili. Quando si hanno funzioni civili credo sia inappropriato andare in giro in abiti militari. Non solo per un’appropriatezza di funzioni ma perché questo rischia di determinare problemi delicati. Si scaricare sulle forze armate la polemica politica. Questo è sbagliato perché l’immagine dell’esercito deve essere tenuta fuori dalle polemiche politiche. Non è accettabile che questo possa ricadere sulle immagini delle forze armate. Mi auguro che si correggano comportamenti inappropriati”.

“Noi abbiamo avuto un commissario del Parco Archeologico di Pompei che non si presentava con il vestito da generale dei carabinieri. Io faccio questo appello perché non si confondano le immagini e i ruoli e non si esponga l’immagine delle forze armate alla polemica politica. Mi sembra una cosa banale ed elementare ma siamo affezionati alla teatralità nel nostro Paese”.

“In ogni caso io esprimo una valutazione critica nei confronti del commissario perché ad oggi la Campania è sotto di 200.000 dosi di vaccini ed è una vergogna. Noi ci muoveremo come abbiamo detto. Abbiamo completato gli ultra 80enni, nei prossimi 10 giorni completeremo fragili e ultra 80enni non deambulanti, poi ultra 70enni. Per gli ultra 60enni che non si presentano avremmo modo di fare giornate di vaccinazione libera perché non possiamo perdere un minuto di tempo”.

“Per le isole completata le fasce a rischio procederemo con una campagna di carattere generale. Abbiamo anche una particolare esposizione agli stranieri all’importazione di varianti covid. Poi faremo i protocolli di intesa, sperando di avere dosi aggiuntive, per le categorie economiche a cominciare dal comparto turistico-alberghiero”. 


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