Costiera amalfitana, riapre la Strada Statale 163: lavoratori del turismo contro il sottosegretario Cancelleri


Amalfi – In occasione della riapertura della Strada Statale 163 che collega tutta la costiera amalfitana e che era stata interrotta a causa di un crollo, lo scorso febbraio, i lavoratori del turismo hanno manifestato in presenza dei rappresentanti del Governo, per dar voce alle problematiche che li hanno afflitti da un anno a questa parte. Alla cerimonia, infatti, erano presenti molti esponenti a partire da Vincenzo De Luca, governatore della Campania, al sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Giovanni Cancelleri e due portavoce del Movimento Cinque Stelle: Michele Cammarano e Felicia Gaudiano.

Ristoratori, guide turistiche, autisti, lavoratori del settore alberghiero, si sono ritrovati quest’oggi a protestare contro i provvedimenti presi dal Governo che seppur garantiscono le ripartenze di tante attività che necessitano di tornare a lavorare, continuano a limitare il regolare svolgimento di alcuni settori come le restrizioni imposte dal coprifuoco. A far salire la rabbia dei lavoratori, inoltre, è anche la noncuranza del Governo per tutto un settore che non vede guadagni da più di un anno e che non è stato inserito, al momento, in nessuna campagna di vaccinazione.

In particolare, ad essere coinvolto nella protesta, è stato il sottosegretario Giovanni Cancelleri che, durante il passaggio lungo le vie di Amalfi, sarebbe stato colpito dall’alto da alcune uova lanciate da ignoto. A condannare il gesto è stato proprio Michele Cammarano, portavoce del Movimento Cinque Stelle in Campania, il quale, presente durante l’accaduto, ha riportato la notizia sulla propria pagina Facebook.

“Dispiace che ci siano stati momenti di dissenso – ha scritto Cammarano –, in particolare per il vile gesto di un facinoroso all’indirizzo del nostro rappresentante di Governo. Al sottosegretario Cancelleri esprimiamo la nostra solidarietà, condannando duramente quanto accaduto e ringraziando il Governo per l’attenzione che continua a dimostrare per la nostra regione”.

Anche Confesercenti Campania, aveva espresso il suo dissenso in merito alle ultime decisioni del Governo, a partire dal coprifuoco alle 22 che resterà in vigore ancora per molto tempo: “Il coprifuoco che resta alle 22 e forse sino al 31 luglio è un assurdo: significa distruggere ancora di più il mondo del turismo che è già chiuso da troppo tempo.”


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