Manfredi candidato sindaco di Napoli: “Napoli torna protagonista, insieme per costruire la città del futuro”


Dopo qualche ripensamento, Gaetano Manfredi ha scelto di essere il candidato della sinistra come prossimo sindaco di Napoli. Un Patto siglato tra Pd (Letta), Movimento 5 Stelle (Conte) e Leu (Roberto Speranza), compatti sul nome dell’ex ministro dell’Università e Ricerca ed ex rettore dell’Università Federico II.

Manfredi ha deciso di postare sul suo profilo Facebook poche parole che però rispecchiano il suo programma per la città:

Napoli torna finalmente protagonista sullo scenario politico nazionale. Adesso possiamo partire tutti insieme per costruire la città del futuro. Un grande sforzo che deve mettere in campo le migliori energie della città. Ognuno deve fare la sua parte e io farò la mia“.

Ad appoggiare la sua candidatura anche il Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola:

“Avevo chiesto a Gaetano Manfredi, il 19 maggio, di non ritirare la sua disponibilità a candidarsi alle prossime elezioni per la carica di Sindaco di Napoli. Sono felice che oggi abbia deciso di accettare questa sfida e per questo lo ringrazio. La città, come avevo già sottolineato, non è fallita e questo rischio ora può essere scongiurato grazie all’impegno di una persona di straordinarie capacità e che potrà sicuramente ridare speranza anche al sistema delle imprese. In questi ultimi giorni mi sono confrontato spesso con Manfredi, di cui condivido idee e progetti, anche perché era fondamentale per la città e per il suo sistema imprenditoriale ed economico, proporre una candidatura autorevole e capace di attrarre consensi. Di sicuro un grande contributo alla rinascita di Napoli e del suo sistema economico dovrà essere offerta attraverso l’attivazione di fondi mirati che consentano alle amministrazioni in difficoltà di potersi rigenerare” .

CHI E’ GAETANO MANFREDI

Gaetano Manfredi nasce a Ottaviano (in provincia di Napoli) il 4 gennaio 1964. Si laurea in Ingegneria presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con la votazione di 110 e lode nel 1988. Come è possibile leggere sul sito dell’Università che ha diretto, il suo curriculum è molto ampio:

Dottorato di Ricerca in Ingegneria delle Strutture (V ciclo) presso l’Università di Napoli Federico II nel 1993.
Borsa di Studio Post-dottorato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli Federico II nel 1994 (1° classificato con punti 95-100). Ricercatore in Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 1995. Professore Associato in Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 1998. Professore Ordinario in Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 2000. Direttore del Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale dal 1° novembre 2003 al 31 dicembre 2006. Direttore del Dipartimento di Ingegneria Strutturale dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2012.
Prorettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dal 18 luglio 2010 al 31 ottobre 2014“.

Fino ad arrivare nel novembre del 2014 al ruolo di Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ruolo lasciato quando diventò Ministro dell’Università e Ricerca sotto il governo Conte.


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