Pregliasco: “Zone bianche? Le vedo male. I giovani sono terribili”


Con le riaperture e il graduale passaggio di molte regioni nella fascia di rischio più basso, non sono pochi gli esperti che lanciano l’allarme. A questi si aggiunge il virologo Fabrizio Pregliasco, che si è mostrato decisamente pessimista sulle zone bianche, specialmente se non viene effettuato un adeguato tracciamento.

Le zone bianche? Le vedo male, ha dichiarato Pregliasco all’Adnkronos Salute. “Il problema è che non dobbiamo perdere l’occasione per darci dentro col tracciamento, invece il rischio è che si facciano meno tamponi, perché più tamponi si fanno più casi emergono e più le regioni rischiano di retrocedere nella gamma dei colori.

“Avrebbe dovuto essere un meccanismo premiante: più ne fai meglio è. Invece è tutto il contrario”. Pregliasco propone quindi di inserire nelle zone bianche una quota standard di tamponi, da stabilire sulla base della popolazione coinvolta.

Il virologo inoltre non esita a puntare il dito contro i comportamenti scorretti ancora troppo diffusi: “I giovani sono terribili, li ho visti in giro. Non gli ho detto niente perché ero in macchina“. Per quanto riguarda i vaccini, l’esperto si dice abbastanza favorevole all’idea dell’obbligo. “È una sconfitta per certi versi, ma può essere risolutivo soprattutto per le fasce più a rischio che sono gli anziani“.


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