“VI HO VISITATO PIÙ COME AMICO CHE COME MEDICO“, è la frase che campeggia sulla targa in ricordo di Peppe Ascione, medico di Ischia sconfitto dal Covid.
Il medico rianimatore lavorava al Loreto Mare ed è morto il 18 marzo 2020 di coronavirus all’età di 55 anni. Ieri, davanti alla Biblioteca Antoniana, e sulle rampe di Sant’Antonio, un luogo al quale il medico era legato sin dall’infanzia, gli è stata dedicata una targa in ceramica, dall’amministrazione comunale durante una cerimonia emozionante.
Il ricordo del sindaco per Peppe Ascione
“Nei pressi della chiesa di S.Antonio – ha sottolineato il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino – abbiamo scoperto la targa dedicata al dottor Peppe Ascione. Insieme ai familiari, agli amici, ai colleghi, ai cittadini che hanno voluto essere presenti a questo momento, abbiamo potuto ricordare che il dottor Peppe Ascione si distingueva per una sensibilità diversa dal normale. In un mondo in cui “non mi compete ” è la frase che spesso ci sentiamo dire in tutti i campi, il dottor Ascione non ha mai pronunciato queste parole nell’esercizio della professione medica. Quella stessa professione medica per la quale si è sacrificato rimettendoci la sua stessa vita. Con questa targa vogliamo che il suo ricordo resti sempre vivo nella nostra comunità, perché Peppe era una persona speciale”.