Trombosi da vaccino: un mix di farmaci scioglie i coaguli e salva la vita ai pazienti


Un mix di farmaci che scioglie i coaguli formatisi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca (e potenzialmente anche Johnson). Un “rimedio” sperimentato e messo a punto dall’Università canadese McMaster dell’Ontario e pubblicato sul New England Journal of Medicine ha evidenziato che, combinando coagulanti ed immunoglobuline, è riuscito a salvare la vita di almeno tre pazienti da poco vaccinati.

Due di questi pazienti erano affetti da trombosi arteriosa alle gambe, mentre il terzo da trombosi venosa cerebrale. Costoro hanno ricevuto immunoglobuline IVIG che hanno avuto l’effetto di inibire l’aggregazione delle piastrine, mentre gli anticoagulanti hanno sciolto i trombi già formati. Si attende, però, l’esame degli esperti per ottenere l’autorizzazione a utilizzare sistematicamente questa terapia come cura per i casi di trombosi post vaccino.

In Italia la questione dei vaccini a vettori virale somministrati ai giovani è diventata prepotente a causa della morte, purtroppo, di Camilla Canepa, ragazza di soli 18 anni. In particolare ci si domanda perché siano stati organizzati Open Day nonostante fossero abbondanti le dosi di Pfizer e Moderna, se a guidare la decisione sia stato il mero scopo di gonfiare i dati sui vaccinati nonostante il Cts avesse raccomandato di usare AstraZeneca e Johnson soltanto in presenza di soggetti aventi un’età di almeno 60 anni.


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